Scritto da: Redazione Report360 20 dicembre 2013 in Esteri, News Inserisci un commento
Manca solo la firma del presidente Museveni, dopodiché sarà effettiva in Uganda un’assurda legge anti-gay.
Il Parlamento ha approvato una legge contro le persone omosessuali che prevede una pena detentiva fino all’ergastolo. Ma non solo, potranno essere arrestate e condannate con la stessa pena anche le persone che non denunceranno gli omosessuali alle autorità.
La comunità internazionale ha condannato il progetto quando è stato presentato, nel 2009, e il primo ministro Mbabazi ha fatto di tutto per opporsi alla legge, sostenendo che in aula non era presente il numero legale per la votazione.
L’ultima parola spetta al presidente Museveni che potrà firmare la legge oppure respingerla, con il rischio che alcuni paesi possano sospendere gli aiuti.
Le parole di Bahati, deputato che ha presentato la legge, sfiorano l’assurdo: «Questa è una vittoria per il paese, il Parlamento ha votato contro il male». All’inizio la legge prevedeva anche la pena di morte, ma fortunatamente poi almeno quella parte è stata fatta decadere.
La legge è stata approvata all’indomani del varo della legge anti-pornografia che, tra l’altro, vieta le minigonne e materiale ritenuto sessualmente esplicito come alcuni video musicali.