La Segreteria regionale UGL TRASPORTI Tpl smentisce l’articolo pubblicato dal Giornale dell’Umbria in merito all’accordo sugli stipendi dei lavoratori di Umbria Mobilità. Dispiace dover smentire il cronista del Giornale dell’Umbria, ma ad oggi non vi è nessun accordo, le Segreterie di tutte le sigle sindacali si incontreranno il prossimo venerdì pomeriggio al fine di trovare una posizione unitaria in merito all’argomento dell’unificazione dei trattamenti economici e normativi, e quindi, poi recarsi alla convocazione in Regione, del lunedì successivo presso gli uffici dell’Assessore ai trasporti Silvano Rometti. L’articolo sopracitato è viziato da alcune notizie infondate che precisiamo di seguito:
L’incontro di lunedì 13 febbraio in Regione è il tentativo di un accordo, che vede coinvolto anche l’Assessore Rometti, come garante di impegni precisi che prenderanno Azienda e Sindacati. E’ bene precisare che l’azienda per l’anno 2011, ha risparmiato sulla voce di bilancio relativa al costo del personale oltre 2.500.000 (due milioni cinquecentomila) euro, quindi la cifra che trova d’accordo tutti di 1.000.000 (un milione ) di euro non è un costo in più, ma sono risorse recuperata dai pensionamenti e riduzione dell’organico di guida. Il Sindacato non fa “buon viso e cattivo gioco” nei confronti dei lavoratori, come racconta il cronista, coerentemente abbiamo chiesto l’immediata erogazione all’atto della firma, ma visto che il documento che si discuterà in Regione, prevede solo l’individuazione delle risorse necessarie, e impegna l’Azienda e Sindacati ad un confronto in tempi certi, in merito al successivo tavolo aziendale, per definire il nuovo accordo normativo ed economico unico dei lavoratori di Umbria Tpl e Mobilità, per tale ragione si può prevedere l’effettiva erogazione slittata di qualche mese. La scrivente sigla ha già manifestato le proprie perplessità, in merito alla proposta aziendale che vede come erogazione l’anno 2013, ritenendo che nell’ultimo periodo i salari abbiano perso parte del potere di acquisto, rispetto al 2011, anche a causa delle ultime manovre economiche correttive del bilancio dello stato, da parte dei governi che si sono succeduti.
Roberto Perfetti - Segreterio Regionale