di Patrizia Poli
È opinione accreditata, ci dice lo storico Pietro Vigo, che Ugo Foscolo (1778- 1827) abbia soggiornato nei pressi di Montenero nella villa detta del Buffone, un edificio di origine medicea che sorge sulla strada che da Ardenza porta a Montenero e che appartenne ai principi armeni Mirman Aructium. Si reputa che il Foscolo vi soggiornasse nel 1813 benché Vigo affermi che:
“Non sapremmo per altro dir con sicurezza in qual mese ed anno il Cantor dei sepolcri abbia dimorato sulle nostre colline, ma dal bellissimo saggio sui poemi narrativi o romanzeschi italiani scritti dal Foscolo in inglese e poi tradotto, attingiamo con certezza che il Foscolo è stato a Livorno e nei suoi dintorni. Si legge infatti sul finire di quello scritto. «E non sono molti anni che noi trovammo presso Livorno una brigata di galeotti i quali tornavano sul far della notte dai loro lavori e incatenati due a due, mentre passavano lenti lungo la spiaggia cantavano le litanie con malinconica devozione, ripetendo quei versi dei quali il Tasso vestì la preghiera dei crociati che si preparano alla battaglia.”
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