L’ulcera peptica è una lesione erosiva ampia, superiore 3 mm di diametro localizzata a livello dello stomaco o del duodeno, che causa dolori all’epigastrio, nausea,eruttazioni, crampi. Può degenerare in ulcera perforata. Colpisce in prevalenza il maschio che non si alimenta bene, beve alcool e caffè e il fumo può essere una concausa. Questa patologia non si manifesta nei bambini, viene interessata dal 6 al 15% della popolazione soprattutto dopo i 50-65 anni di età. A seconda della sintomatologia che si presenta, è possibile distinguere il tipo di ulcera: duodenale, il dolore è una sensazione di fame dopo 1 ora o 2 dal pasto e si può irradiare alla spalla eal dorso gastrica, il dolore è di tipo cardiaco e sorge appena mangiato, si irradia anche sulla spalla. Questo disturbo se è dovuto ad un aumento dell’acido, in questo caso si è più aggressivi si sente un bisogno continuo di digerire e una sensazione di fame infinita; se invece è dovuto alla produzione di poco muco, si sente mancanza di protezione e passività. Dagli esami si evince la presenza di un batterio, l’helicobacter pilori, che una volta entrato nell’organismo si annida nella mucosa dello stomaco e del duodeno e ne altera lo strato protettivo composto da muco. L’acido e gli enzimi prodotti dallo stomaco, possono così raggiungere i tessuti sottostanti e corroderli. L’helicobacer pilori si ciba di muco e produce un enzima che trasforma l’urea in ammoniaca che alza il ph neutralizzando l’acido,ma danneggia e distrugge le cellule produttrici di muco. Si pensa che questo batterio sia la causa dell’ulcera,altri fattori di rischio che possono alterare
lo strato protettivo della mucosa sono i farmaci antinfiammatori (fans) e i cortisonici. Sicuramente questo disturbo è dato da una serie di fattori: stress, alimentazione sbagliata, cattive abitudini di vita. Il riflessologo plantare deve trattare attentamente il sistema nervoso, linfatico, digerente e urinario.
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