Posted 19 aprile 2013 in Kosovo, Serbia with 0 Comments
di Alfredo Sasso e Davide Denti
Serbia e Kosovo hanno raggiunto un accordo per la normalizzazione dei propri rapporti. La notizia, di portata storica, è stata annunciata da Catherine Ashton, alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, che si è congratulata con i due capi delegazione, il primo ministro serbo Ivica Dačić e quello kosovaro Hashim Thaçi L’accordo giunge dopo sei mesi di colloqui tra i governi di Pristina e Belgrado con la mediazione dell’Unione Europea, per normalizzare i rapporti tra i due paesi dopo il conflitto del 1999 e la dichiarazione unilaterale di indipendenza da parte del Kosovo nel 2008, mai accettata dalla Serbia.
L’accordo, composto di 15 punti, non è stato ancora firmato. Tuttavia, secondo il sito serbo B92, il primo ministro Ivica Dacic, ha garantito che la firma definitiva sarà apposta nei prossimi giorni. Secondo il vice-premier serbo Aleksander Vucic, sarebbero state accettate alcune proposte di Belgrado, riguardanti l’amministrazione della polizia nel nord del Kosovo e le condizioni dell’adesione del Kosovo alle organizzazioni internazionali. La settimana scorsa, il governo serbo aveva rifiutato una precedente bozza dell’accordo proprio in relazione a questi punti. Secondo il ministro kosovaro per l’integrazione europea Vlora Citaku, l’accordo garantirebbe il controllo unitario su polizia, giustizia e dogane da parte di Pristina, e l’applicazione delle leggi kosovare in tutto il territorio del paese. I serbi del nord del Kosovo dovrebbero avere garantiti “i più alti livelli di autogoverno”.
I dettagli dell’accordo non sono ancora stati resi pubblici. Con buona probabilità, il compromesso raggiunto scontenterà i massimalisti delle due parti. Ora, ulteriori passi avanti nei rapporti bilaterali tra Kosovo e Serbia, e tra questi e l’Unione Europea, dipenderanno dalla firma e dalla messa in atto in buona fede dei 15 punti dell’accordo.
Il compromesso arriva, come al solito, all’ultimo momento disponibile, dopo il fallimento dei precedenti round negoziali. Lunedì 22 aprile si riunisce a Bruxelles il Consiglio UE, e i ministri degli esteri dei 27 decideranno se annunciare una data per l’inizio dei negoziati d’adesione con la Serbia, e l’avvio dei negoziati per un Accordo di stabilizzazione e associazione con il Kosovo. Il Commissario UE all’allargamento, Štefan Füle, aveva rimandato di qualche giorno il rapporto al Consiglio UE sull’impegno della Serbia, per permettere il raggiungimento di un compromesso all’ultimo minuto. Un accordo sulla normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo era la precondizione per il progresso nelle relazioni di ciascuno dei due paesi con l’Unione Europea. Le congratulazioni alle parti sono venute da diversi rappresentanti dell’UE e della NATO.
Congratulations #Serbia-#Kosovo 4 your courage&commitment!You can count on EU’s full support along your European path bit.ly/11odqF9
— Štefan Füle (@StefanFuleEU) 19 aprile 2013
I wlcme Belgrade-Pristina agrment on normalisation Congratulate all parties 4 constructive approach to find lasting solution #Serbia #Kosovo
— AndersFogh Rasmussen (@AndersFoghR) 19 aprile 2013
I applaud historic agreement,congratulate leaders of both sides, commend Ashton for tireless efforts europa.eu/rapid/press-re… #Serbia #Kosovo
— José Manuel Barroso (@BarrosoEU) 19 aprile 2013
East Journal pubblicherà aggiornamenti costanti sulla notizia, non appena ulteriori dettagli saranno disponibili.
Photo: Presseurop (vignetta di Corax)
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