Ultimissime alluvione Bangkok Thailandia - Forse è salva -

Le ultime notizie che giungono dalla Thailandia, dicono che le ultime 48 ore  dove il rischio di inondazione era elevatissimo, sono passate indenni, le dighe anno retto, l'acqua fatta affluire nei 50 canali di Bangkok e nei canali sotterranei non ha sbordato evitando il peggio.
Il responsabile dell'emergenza alluvione dichiara che la situazione è sotto controllo, l'emergenza è 80%  risolta, bisognerà aspettare per diminuire il pericolo ancora i giorni dal 13 al 15 novembre, dove a causa dell' l'alta marea potrebbero esserci ancora molti problemi.
Ma la situazione
è vista con ottimismo dalle autorità, riuscire a passare queste 48 ore che erano considerate le più pericolose senza catastrofi, da ben fiducia di poter passare da una situazione difensiva all'attacco, in modo da essere pronti per i giorni dal 13 al 15 novembre.
Si deve molto, oltre ai tanti volontari che hanno lavorato, nelle zone esterne di Bangkok a tutte quelle persone nelle provincie  che con il loro lavoro, sono riusciti a regolare il flusso delle acque in modo da salvare la capitale.
Questa notizia conforta molto tutti i turisti che avevano già da tempo prenotato il loro viaggio in Thailandia, preoccupati di dover cancellare il viaggio.
Come invece già comunicato qualche giorno fa (in questo post) l'aeroporto internazionale non ha mai avuto problemi e le provincie dove di norma si recano i turisti, quelle al Sud  non sono state minimamente toccate dalle acque e quelle al Nord come Chang Mai o Chang Rai, l'emergenza era ormai passata.
Gli stessi distretti di Bangkok più frequentati dal turismo sono rimasti a secco, anche se molte delle attrazione come il Week And Market  e in questi giorni i palazzi reale e del Budda di smeraldo, sono stati chiusi.
Creerò un post nei prossimi giorni per informare quando e quali attrazioni di Bangkok saranno riaperte.
Questa qui sotto è la mappa delle zone della città colpite dall'alluvione.

Le zone in rosso sono quelle evacuate dove l'acqua a raggiunto i livelli molto alti.
Quelle in arancione non sono state evacuate, l'acqua è arrivata, ma la situazione si è potuta gestire.
Le zone gialle sono quelle in osservazione, in alcune è arrivata l'acqua ma molta bassa, però potrebbero, essere a rischio.
Le zone grige che rappresentano tutto il cuore affaristico e turistico di Bangkok non ha subito l'invasione delle acque ed è ben protetto.
Anche il quartiere di Khousan Road, China Town, la zona del palazzo reale. che erano le aree turistiche più a rischio, non sono state sommerse dalle acque del fiume.
In ogni caso l' emergenza non si può dire terminata fino ad almeno la fine del mese.
Queste sono le province sotto controllo perchè a rischio:
 Phichit, Phitsanulok, Nakhon Sawan, Uthai Thani, Chai Nat, Sing Buri, Angthong, Ayutthaya, Lopburi, Saraburi, Suphan Buri, Nakhon Pathom, Pathum Thani, Nonthaburi, Samut Sakhon, Ubon Ratchathani, Khon Kaen, Si Sa Ket, Surin, Roi Et, Mahasarakham, Kalasin, Chachoengsao, Nakhon Nayok, Prachin Buri e Bangkok.
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