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Ultimo giorno di vacanze...

Creato il 08 gennaio 2012 da Valepi
... per la Princi, ovviamente.Credo siano state le prime vacanze di cui ha avuto consapevolezza e credo le ricorderà per lungo tempo, o almeno le serviranno ad associare un sentimento piacevole all'idea di vacanza.
Durante queste vacanze ha viaggiato, è stata con nonna Ci e nonno A che non vede mai, ha rivisto zia Erre e zio Elle e ha conosciuto il neonato cuginetto Effe per il quale ha già iniziato a mettere da parte tutte le cose che non usa più, ha aspettato Babbo Natale, si è meravigliata davanti alle impronte lasciate davanti al camino e di fronte al panettone smangiucchiato dalla Befana, ha ricevuto doni e dolciumi in regalo, ha fatto capricci ed è stata in punizione... un Natale nella norma, immagino, per una bimba di 3 anni fra 4 giorni.
Il Principe consorte dice che ogni volta, al rientro di un viaggio, Princi sembra cresciuta, non so se è solo una sua impressione o se veramente l'esperienza del viaggio le dà stimoli che la fanno crescere un po'. Non so. So che è veramente una piccola principina ormai. Con pensieri, idee, sogni, passioni e preferenze.
Come quella, tipicamente vacanziera, per il lettone di mamma e papà.
Quando siamo fuori è ormai abitudine che lei dorma con noi e questa volta l'abitudine, con la scusa della vacanza, è continuata anche a casa.
Ora è tempo che Princi rientri nel suo lettino, nella sua stanzetta.
Già ieri ha dormito di nuovo sola. Temevo grandi tragedie e, invece, tutto sommato, pur non essendo contenta e pur faticando parecchio a prendere sonno, ha poi dormito tutta la notte senza svegliarsi o chiamarci nemmeno una volta.
Sta crescendo. Non posso farne a meno. Mi piace vederla crescere, mi piace che non sia più solo una poppante senza cervello. Mi piace quando mi dice "Mamma, devo dirti una cosa..."
E mi piace dormire con lei. Lo ammetto. So quanto sono contrastanti le opinioni di pediatri e pedagogisti in merito alla nanna nel lettone e posso dire, con coscienza, che me ne importa poco. Princi continuerà a dormire con noi quando sarà malata e, magari durante i giorni di festa, mentre nelle giornate "normali" dormirà nella sua stanzetta, nel suo lettino.
Senza esagerare, ovviamente, ma è tanto bello sentirla nella notte quando mi si stringe addosso.
E domani, svegliarla per andare a scuola sarà una tragedia, già lo so... ma passerà anche questa e sono sicura che a scuola starà benissimo.

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