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Ultra Street Fighter IV – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 30/07/2014

Cover Ultra Street Fighter IV

PC - PS3 - Xbox 360 Pegi 12 TESTATO SU
X360

Genere:

Sviluppatore:

Produttore: Capcom

Distributore: Halifax

Lingua: Inglese (sub ITA)

Giocatori: 2

Data di uscita: 08/08/2014

Ultra Street Fighter IV – Recensione PS3X360PC

EUR 39,90EUR 38,29EUR 29,90

VISITA LA SCHEDA DI Ultra Street Fighter IV

Pro-1Cinque nuovi combattenti... Contro-1... Sebbene solo uno di essi sia inedito

Pro-2Ottimo bilanciamento Contro-2Qualche aggiunta in più non avrebbe guastato

Pro-3Le piccole aggiunte a livello di gameplay risultano interessanti

Nel corso della ormai passata generazione di console c’è stato un vero e proprio rilancio dei picchiaduro a incontri, con particolare attenzione per quelli bidimensionali. Tra questi è impossibile non citare Street Fighter IV, che può essere tranquillamente considerato uno dei migliori esponenti della generazione d’appartenenza, grazie ad un enorme lavoro da parte di Capcom nel cercare continuamente di bilanciarlo e renderlo il più competitivo possibile. Limatura dopo limatura, ecco che ci troviamo di fronte ad Ultra Street Fighter IV, quella che dovrebbe essere la quarta ed ultima versione del gioco. Scopriamone insieme tutti i dettagli.

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HERE COMES A NEW CHALLENGER

Una volta avviato il titolo nella sua ultima incarnazione, ciò che arriva subito all’occhio è l’introduzione di cinque “nuovi” personaggi, che in realtà proprio nuovi non sono. Fatta eccezione per Decapre, gli altri quattro combattenti sono stati in un certo senso riciclati da Street Fighter X Tekken per essere poi adattati al gameplay più classico del quarto capitolo. La già citata Decapre, che a prima vista appare una sorta di Cammy in abiti diversi dal solito, risulta invece essere un personaggio assolutamente inedito, estremamente potente ma anche complesso da padroneggiare, grazie alle sue mosse caricate. Hugo è invece il classico personaggio tanto lento quanto potente, il cui moveset appare molto simile a quello dell’energumeno russo, Zangief. Troviamo poi Rolento, altro personaggio interessante grazie alla possibilità di “pizzicare” l’avversario per poi battere la ritirata, mentre Elena può godere di un salto atipico ed un set di mosse molto efficace sulla media distanza. Infine vi è la bella Poison, il cui equilibrio la rende un buon combattente sia negli scontri ravvicinati che in quelli a media distanza.

Le novità non sono però limitate alla sola espansione del roster, infatti possiamo notare alcune piccole modifiche anche al gameplay. Ad esempio, prima di ogni match, sarà possibile scegliere, oltre alle singole ultra combo, anche la versione double, che permette libera scelta su quale ultra effettuare, sfruttando al massimo la situazione. È stato poi introdotto il Red Focus, versione potenziata del focus che, al prezzo di due segmenti della barra super, vi consentirà l’assorbimento di un quantitativo maggiore di danni. Interessante è anche la presenza del delayed standing, che permette al lottatore di rialzarsi con qualche frame di ritardo, mettendo così in difficoltà i giocatori più attenti. Anche il comparto multigiocatore ha subito una piccola ritoccata, con l’inserimento di due nuove modalità. Il Team Elimination consiste in uno scontro ad eliminazione 3 contro 3, mentre l’Online Training, a grande richiesta, dà la possibilità di allenarsi con un amico. Peccato poi per la mancata introduzione di sfide relative ai nuovi personaggi, ma siamo fiduciosi sulla possibilità che queste possano essere introdotte tramite aggiornamento, possibilmente gratuito. Non è però finita qui, le modifiche avvenute sotto il cofano sono numerosissime, infatti, come da tradizione, il grosso del lavoro è stato fatto sul bilanciamento, aggiustando qua e là i vari personaggi. Si tratta comunque di modifiche quasi impercettibili se non si gioca il titolo ad un certo livello, ma è comunque importante che ci siano. Per i più attenti c’è comunque la possibilità di cambiare, nella schermata di selezione del personaggio, quale versione del lottatore utilizzare.

Lo stile grafico adottato da Capcom per questo quarto capitolo è senza dubbio uno dei punti forti del titolo. L’utilizzo di uno stile così particolare, tanto da far sembrare ogni singolo scontro un dipinto in movimento (non si tratta però di cel shading), ha saputo dare quel tocco di classe che gli ha permesso, dopo svariati anni, di fare ancora la sua porca figura sui nostri schermi. Sia i personaggi che gli stage, infatti, sono realizzati davvero bene, tanto da far faticare i giocatori ad immaginare i lottatori realizzati in altro modo. Molto belle anche le animazioni, sia di combattimento che di reazione ai colpi, dal momento che, in seguito ai colpi più potenti, i vari lottatori assumeranno delle espressioni piuttosto divertenti. Buono anche il comparto sonoro, che tra alti e bassi offre tracce molto orecchiabili e adatte agli scontri (ovviamente il tema di Guile sta bene su tutto).

Ultra Street Fighter IV – Recensione IN CONCLUSIONE
Ultra Street Fighter IV è senza ombra di dubbio la miglior versione del picchiaduro targato Capcom, sebbene la maggior parte delle nuove introduzioni verranno a mala pena notate dal giocatore occasionale, piccole modifiche percettibili solo dai giocatori "pro". Se siete quindi in possesso di una delle versioni precedenti, consigliamo l'acquisto solo nel caso dovessero interessarvi in maniera particolare i nuovi personaggi o, come detto sopra, siete fan sfegatati del brand. ZVOTO 8
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