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Ultramaratone: Accorsi e Barchetti protagonisti con MPI e Mondiali alla 6 giorni sulle rive del Balaton.

Creato il 15 maggio 2012 da Corrintoscana

Italiani sul Balaton.JPG

(nella foto a lato da sin. Monica Barchetti-Antonio Tallarita-Andrea Accorsi-Giovanni Piscopo, foto Marazzi)

Va in archivio anche la 2a ed. dell’International Ultramarathon Challenge sul Lago Balaton, la 6 giorni corsa su un circuito di poco più di 900 metri all’interno del mega campeggio sulle rive del lago.

Ed anche quest’anno l’Italia è stata grande protagonista grazie ai bolognesi Andrea Accorsi e Monica Barchetti, compagni di colori nell’Atl. Calderara Tecnoplast e di vita a Crevalcore (dove nei rari momenti di sosta organizzano la Maratona del 6 gennaio), al via con l’obiettivo della MPI sulla distanza per Andrea e l’innalzamento della MPI per Monica, MPI già in sue mani.


Che fossero ben allenati ed in spinta lo si è visto subito, con passaggi costanti ed in linea con le tabelle di marcia di Leo Marazzi, preparatore atletico della coppia.

Così il primo tappo di spumante è saltato già per festeggiare la nuova MPI di categoria di Andrea al passaggio delle 48 ore, portata ora a 323,1 km mentre Monica, sulla stessa distanza, ha staccato la MPI assoluta, portandola a 268,2 km.

Ai due Atleti bolognesi altri limiti (già in loro possesso, per ora non ufficialmente riconosciuti dalla IUTA ma sempre ottima indicazione del passo e dell’impegno) con Andrea che ha percorso nelle 72 ore 446,4 km (ex 422,123) e Monica nello stesso tempo si è fatta ben 376,2 km (ex 358,219).

Andrea è sempre stato nel gruppo di testa, subito comandato dal tedesco Wolfgang Schwerk (1010 km di personale) e dall’australiano Martin Fryer (783).

Tra le donne, uscita pochi giorni prima del via la favorita Gayter, Monica divideva i pronostici con la tedesca Cornelia Bullig (775 km di personale).

Tre giorni con temperature fino a 39° ed assenza di vento poi, improvviso, un violento acquazzone, vento fortissimo e temperatura scesa fino a 7°, da mettere a durissima prova gli Atleti e l’Organizzazione ma non certo il Team dei Bolognesi, con Michele (fratello di Monica) che non si è lasciato impressionare, mantenendo l’assistenza programmata per i due Atleti: una sicurezza.

Grosso problema fisico per Andrea dopo la 4a notte. Sentito un forte ed improvviso dolore al polpaccio sinistro è stato portato a braccia e assistito dallo Staff ungherese e poi dal medico italiano del Team di Antonio Tallarita che ha fatto un bendaggio per limitare il versamento ematico. Si sospetta la lesione di primo grado nella giunzione mio tendinea del gemello laterale.  Stop di oltre 1 ora con abbondante ghiaccio sulla parte dolorante e poi di nuovo in gara, con Andrea che non ha voluto mollare, volendo continuare pur solo camminando

La sua tempra dura ha vinto e così è tornato in gara, pur con fortissimi dolori,  mentre gli avversari si facevano sotto, soprattutto il reggiano Antonio Tallarita.

Poi Andrea ha preso un buon ritmo e dopo 136 ore e 27 minuti è finalmente riuscito a far sua la MPI assoluta, fino ad oggi di Lucio Bazzana (754 km fatti ad Atene nel 2010).

Tra le Donne Monica ha avuto la sua avversaria più temibile nell’idolo di casa Kristina Bakucz, sempre attaccata ed in un paio di occasione, nel gioco di corsa/riposo, anche passata davanti.

Penso che poi Monica abbia spostato la mente sui guai del compagno Andrea ed infatti, appena Accorsi ha battuto la MPI, Monica ha ritrovato forse ancora più spinta, ha impresso un ulteriore accelerazione e “limato” ancora la sua MPI, ancora a diverse ore dalla fine; il risultato finale le vale anche la Migliore prestazione Mondiale dell’anno (e scusate se è poco).

Risultato mai messo in discussione nella Classifica per Nazioni, dove i ns colori sono stati portati in alto da Accorsi, Barchetti e dal reggiano Tallarita; sempre in testa, con il loro ritmo hanno sgretolato gli avversari che si sono succeduti alle loro spalle.

La spedizione italiana vedeva anche Giovanni Piscopo, all’esordio su questo tracciato, che ha terminato 32° con 460,8 km.

I risultati finali allo scadere delle 144 ore (l’Organizzazione provvederà a misurare esattamente la distanza percorsa da ogni Atleta) danno questa Classifica:

 

1   Schwerk      874,8 km (record della gara)

 

2   Fryer   815,4 km

 

3   ACCORSI   780,3 km

 

4   Tallarita    761,4 km

 

8   BARCHETTI   722,7 km

 

32   Piscopo    460,8 km

 

Ancora una volta i nostri colori sul podio, nelle posizioni di prestigio ed i nomi di Accorsi e Barchetti nelle liste Nazionali e Mondiali.

Fonte:

Claudio Bernagozzi

Comunicazione 6 Giorni Running 2012

Andrea Accorsi – Monica Barchetti



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