UMB-1 la nuova gamma entry level di MoveYourLife

Dopo il grande successo che ha riscosso la UMB-3, MoveYourLife presenta la UMB-1, una nuova bicicletta a pedalata assistita entry level che andrà ad affiancare la UMb-3 nelle vendite.

La UMB-1 è una nuova bicicletta a pedalata assistita che farà molto parlare di se, visto che oramai la “rivoluzione a pedali” sta contagiando sempre più persone, e siamo pronti a scommetterlo, dopo l’estate si vedranno sempre più ciclisti percorrere le metropoli italiane in sella alle loro biciclette magari a pedalata assistita per affrontare lunghe percorrenze o salite cittadine più o meno ripide.
Se appunto cercate un modello di bicicletta apedalata assistita che sia affidabile, poco costosa e magari anche fatta in Italia, sicuramente la UMB-1 è quello che fa per voi.

UMB-1 caratteristiche

Partiamo con la descrizione della UMB-1, sicuramente la domanda più ricorrente nell’acquistare una bicicletta a pedalata assistita riguarda la batteria. Nel caso della UMB-1 la batteria (36V, 10-15 Ah Litio) è integrata nel telaio tubolare ed è estraibile, un vantaggio in più per tutti quelli che non hanno un punto di ricarica sotto casa o l’ufficio. Il tempo di una ricarica completa è di circa 4/6 h che garantisce un autonomia massima di assistenza alla pedalata di circa 70 km (dipende dal tipo di pedalata e dalle pendenze che affrontate), ed una velocità massima di 25 km/h (limitato per legge). Il propulsore posteriore è da 250 W con sensore di pedalata PAS ad alta precisione.

Il telaio della UMB-1 è in alluminio 7003 realizzato a mano in Italia,  l’impianto frenante è a disco idraulico (Magura), la sospensione anteriore è ammortizzata RST, ed il cambio è uno Shimano Acera a 7 velocità, la serie sterzo è FSA, le ruote sono della Gipiemme in alluminio da 26″, l’attacco manubrio è regolabile ed il regisella è ammortizzato.
Il peso complessivo della UMB-1 è di 24kg (batteria compresa) ed è disponibile in due colori, Smooth Black e Smooth White.

UMB-1 considerazioni

La UMB-1 ha tutte le caratteristiche per imporsi come city bike a pedalata assistita d’eccellenza. La buona autonomia di percorrenza con la pedalata asistita (70 km) consente di non dover ricaricare la batteria tutti i giorni, magari poi qualche volta pedalerete pure senza assistenza no? Poi il fatto che la batteria è estraibile faciliterà non poco la ricarica e servirà anche da deterrente contro i furti. Il doppio sistema di ammortizzazione, vi consentirà di pedalare per la vostra città senza troppi scossoni, ed anche in città come Roma, tra sampietrini e buche, l’ammortizzatore anteriore e quello sottosella faranno egregiamente il loro dovere. Ottima l’adozione di freni a disco per fermare la bici in brevi tempi d’arresto. Insomma una bicicletta a pedalata assistita (pedelec) che si andrà a posizionere bene sul mercato, anche grazie al prezzo di vendita abbastanza competitivo per le dotazioni.