L’evento speciale è senz’altro l’anteprima, con 10 “scatti d’autore”, di “Sensational Umbria”, la mostra di Steve Mc Curry dedicata all’Umbria nel quadro di un progetto affidatogli dalla Regione, ma lo “Spazio Umbria”, allestito per il “FuoriSalone” di Milano dal 9 al 14 aprile all’interno di Palazzo Brera per promuovere il “brand Umbria”, il territorio e una serie di aziende di eccellenza, riserva altre importanti novità: ci sarà “Umbria Jazz”, che ha scelto Milano per cominciare i “festeggiamenti” del suo Quarantennale, con due concerti, il 10 e l’11 aprile, in “piano solo” di Danilo Rea e Ramberto Ciammarughi (in collaborazione con i pianoforti Fazioli, già partner di “UJ” nel 1997), e la conferenza-stampa (giovedì 11 alle 11, Sala della Passione) del direttore Carlo Pagnotta; ci sarà “Todi Festival”, con il “grande ritorno” del suo ideatore, Silvano Spada, che spiegherà in una conferenza-stampa (prevista per le 12 di giovedì 11 aprile presso la Pinacoteca di Brera) il senso del festival e del suo “ritorno alle origini”; e ci sarà “Green Heart Quality”, la “Qualità del Cuore Verde”, un progetto che verrà ufficialmente presentato dal direttore della programmazione, innovazione e competitività della Regione Umbria Lucio Caporizzi (mercoledì 10 aprile, ore 18, Sala della Passione).
Né mancherà la presentazione di una serie di proposte turistiche per la prossima estate, che l’Umbria ha messo in campo per la valorizzazione e la promozione del “Cuore verde”: classici e inediti itinerari enogastronomici, dieci percorsi guidati per gli appassionati di ville e dimore storiche, il progetto “Parchi Attivi” (promosso dal Servizio Parchi della Regione), che mira a realizzare attività sportive ecocompatibili all’interno dei Parchi. E, in una conferenza-stampa fissata per il 12 aprile alle 11, presso la Sala della Passione, sarà la volta della rassegna “Capolavori in Valtiberina da Piero della Francesca a Burri. Itinerari tra Umbria e Toscana”, che si articolerà nei due territori dal 22 giugno al 3 novembre, per riportare alla luce – spiegano gli organizzatori – alcuni tra i maggiori artisti italiani, che nel territorio umbro hanno trovato esperienze e ispirazione, a cominciare da Piero della Francesca e dallo stesso Raffaello, che agli inizi del Cinquecento lavorò a Città di Castello.
“Spazio Umbria” al “FuoriSalone” sarà anche l’occasione per presentare il progetto “UmbriaApp”, le oltre applicazioni che l’Umbria ha pubblicato su “AppStore” e “Google Play” nei tre “assets” strategici per le politiche regionali, turismo, ambiente e cultura.