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Umbria on the blog: intervista a Federica Piersimoni

Da Martatraverso
Umbria on the blog: intervista a Federica PiersimoniHo trovato molto interessante il progetto di Umbria on the blog, che a mio avviso è una valida dimostrazione di come i blogger siano influencer ideali per categorie specifiche: in questo caso il turismo, la valorizzazione del territorio e l'enogastronomia.
Ho perciò deciso di intervistare alcuni tra i protagonisti di questo bellissimo progetto: partiamo da Federica Piersimoni, curatrice del blog Viaggi low cost.
1- Quando e perché hai scelto di aprire il tuo blog?
Ho aperto il mio blog nel giugno del 2008, il perchè? Bè, perchè volevo trovare viaggi e voli low cost, la tematica del mio blog personale, ma ben presto questo progetto si è trasformato in qualcosa di più, anche se per me rimane sempre una sorta di diario personale dove trovo informazioni accumulate negli anni per tutti i miei viaggi.
2- Cosa rappresenta per te aver partecipato a un progetto come Umbria on the blog?
Personalmente per me rappresenta l'esser riconosciuta come blogger, a livello più ampio invece un momento di condivisione con chi come me ama il viaggio, il racconto e la promozione di luoghi e borghi della nostra bella Italia.
3- Qual è (o quale dovrebbe essere) a tuo parere il ruolo del blogger? Cosa li differenzia - o li accomuna - da giornalisti, critici, copywriter e quant'altro?
Il blogger è per definizione una persona individuale a mio avviso, ha un suo blog che volente o nolente non deve sottostare a nessuna limitazione, questa è la prima grande differenza con il giornalista. Molto dipende dal tipo di argomento che si tratta nel proprio blog, ma credo che la grande differenza e la sua forza sia la sua completa autonomia.
4- Quali sono le peculiarità del blog rispetto ad altri strumenti del web 2.0?
Il blog permette un'ampio spazio di scrittura. Ormai con i social network tutto è molto limitato, soprattutto gli spazi, basti vedere twitter e i suoi 140 caratteri. Il blog offre un'ampio luogo di scrittura in cui spaziare, ricollegare e unire. A mio avviso il blog non è morto e anzi è un luogo che incontra tutti gli altri social in modo davvero eccellente.

5- Molti blogger sognano di trasformare la loro passione in un lavoro. Secondo te è realmente possibile oggi vivere di scrittura?
È possibile vivere di scrittura ma a mio avviso forse non è possibile vivere di blogging, o almeno non solo e non con i presupposti del web italiano.
6- Umbria on the blog potrebbe diventare un 'brand' esportabile in altri luoghi d'Italia?
Assolutamente sì. Ogni Regione, ha le sue particolarità, i suoi luoghi e borghi da scoprire. L'Italia è una grande Nazione che dal nord al sud offre scorci, specialità gastronomiche e culturali diversissime. Un gruppo di blogger potrebbe davvero far venire alla luce le vere caratteristiche locali. Assolutamente da riproporre.

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