La creatrice di moda francese, Gabrielle ‘Coco’ Chanel spiava per i
Nazisti durante l’occupazione tedesca in Francia negli anni della seconda Guerra
mondiale, tutto questo secondo il nuovo libro Sleeping
with the Enemy: Coco Chanel's Secret War, di Hal Vaughan.
Vaughan spiega che attraverso le prove che ha raccolto, la designer aveva una doppia vita ed era un’amante di una spia, Barone Hans Gunther von Dincklage. "Sleeping with the Enemymette insieme i frammenti di repertorio su come Coco Chanel diventò una spia dell’ Intelligence tedesca; come e perchè fu arruolata per alcune missioni; come è riuscita ad evitare l’arresto in Francia dopo la guerra" ha dichiarato l’editore Knopf. Il libro di Vaughan rivela che non solo Chanel è stata reclutata dall’ organizzazione militare dell’intelligence Abwehr , ma che lo stesso von Dincklage “era una spia nazista che riportava direttamente al ministro della propaganda Joseph Goebbels, braccio destro di Hitler.” Anche un altro libro, in uscita nei prossimi mesi aveva trattato questo argomento ovveroCoco Chanel: An Intimate Life. Chanel era anche "aspramente" anti-Semita, dice il libro, anche se al tempo il suo nome non fu uscito fuori come quelli di altri compatrioti di alto livello che collaborarono con il regime durante l’occupazione del 1940-44. Chanel, durante la Guerra si spostò in Svizzera e ritornò a Parigi per riprendere la sua attività di creatrice di moda e morì ne 1971.






