Di Giancarlo Sali il 7 ottobre | ore 21 : 50 PM
Si avvicina il giorno della presentazione ufficiale del decreto sviluppo, a cui lo stesso Berlusconi sta lavorando in prima persona: “Entro la metà di ottobre presenteremo il decreto per lo sviluppo che opererà con misure concrete ed efficaci nell’interesse dei cittadini, delle famiglie e delle imprese”.
L’Ue non appare in apprensione per questo piccolo ritardo nella presentazione, ma ricorda con fermezza la necessità di riforme strutturali molto forti, dopo che anche lo stesso Draghi quest’oggi si è detto preoccupato per la situazione dei giovani italiani.
La notizia del giorno sta però nel fatto che sia tornata in auge la voce di un possibile condono da inserire proprio all’interno del decreto sviluppo.
Insorgono tutte le Opposizioni: si tratterebbe di un’ignominia per Rutelli, della tomba della democrazia per Di Pietro, e della peggiore soluzione per Enrico Letta. Anche per Calderoli sarebbe un gesto da Repubblica delle Banane.
In serata arriva però a riguardo la smentita ufficiale di Palazzo Chigi: “Il governo non ha preso e non prende in considerazione ipotesi di condono. Indiscrezioni del genere a riguardo sono prive di fondamento e vengono escluse nel modo più totale”.
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