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Un altro falso guru in salsa new age dipinge le catastrofi (in)naturali come segni di un'evoluzione positiva

Creato il 11 marzo 2011 da Corradopenna
Un altro falso guru in salsa new age dipinge le catastrofi (in)naturali come segni di un'evoluzione positiva
In un video reperibile su youtube ( http://www.youtube.com/watch?v=8XOBy7oPweY ) si vede un anziano Hopi (o supposto tale) mentre rivolge un accorato appello all'umanità. In tale messaggio questa persona mescola banali verità ad astute menzogne, veicolando un messaggio che serve a manipolare le coscienze delle persone aperte a certe tematiche care alla  cultura New Age: sciamenesimo, profezie degli Hopi, messaggi dei popoli nativi, tutte tematiche in se interessanti e degne di approfondimento, ma che vengono qui banalizzate e utilizzate per degli oscuri fini.

Qui di seguito un estratto significativo del discorso di questo anziano signore, del quale è inutile perdere tempo a discutere se sia un povero essere manipolato affinché manipoli gli altri, o se sia invece egli stesso un manipolatore cosciente. Si ringrazia il sito The Living Spirits per la traduzione. Le parole del nativo americano sono in corsivo, i commenti sono i miei.

Il tempo evolve ed arriva ad un punto in cui “si rinnova”. Prima c’è un tempo di purificazione e poi uno di rinnovamento.

Purificazione e rinnovamento, ovvero catastrofi e distruzione sulla terra e poi un Nuovo Ordine Mondiale ... esagero? Non credo, continuate a leggere.
Il credo degli Hopi, il nostro credo, è che se non sei spiritualmente collegato alla Terra e non comprendi la realtà spirituale di come vivere sulla Terra, semplicemente non ce la farai.
Tutto ci viene dal Creatore, dall’Uno Creatore. Alcuni lo chiamano Dio, altri Buddha, altri Allah altri lo chiamano con altri nomi, noi lo chiamiamo Konkachila, Grande Padre.

Questa è una banalizzazione notevole, non mi risulta che la concezione cristiana della creazione sia poi così simile a quella buddista, per esempio "Il buddhismo non ha miti di creazione: il tempo è una delle illusioni della vita samsarica e l’universo è non-creato."
Siamo qui sulla Terra solo per alcuni inverni. Poi andiamo nel mondo dello spirito. Il mondo dello spirito è più reale di quanto la maggioranza di noi creda. Il mondo dello spirito è… tutto.
(...)

Quando gli Europei, Colombo, arrivarono qui per la prima volta, potevamo bere da ogni fiume. Se gli Europei avessero vissuto nel modo in cui vivevano gli Indiani (americani). staremmo ancora bevendo quell’ acqua. Perché l’acqua è sacra.

La storia banalizzata della spiritualità indiana è molto attraente, però occorre precisare che gli Hopi erano latori di una cultura veramente pacifica, ma non altrettanto può dirsi delle altre popolazioni indiane, spesso in guerra tra di loro, guerre crudeli e inutili come quelle delle nazioni europee, guerre e discordie che sono state una delle cause della facile conquista dell'America da parte degli europei, che su tali divisioni fecero facilmente leva. 
Veniamo tutti dalla Terra. E quando la Terra, l’acqua e l’atmosfera sono contaminate. Allora lei creerà la sua reazione. La Madre sta reagendo. La profezia degli Hopi dice che inondazioni e tempeste aumenteranno.

E fin qui ci sono pochi dubbi, le profezie degli Hopi sembrano indicare molti avvenimenti effettivamente in corso in questi ultimi anni, come le disastrode alluvioni e la fuoriuscita di petrolio nel golfo del Messico. La storia della Madre Terra che reagisce all'aggressione avvelenatrice dell'uomo tuttavia è una panzana, un'aggiunta posticcia. 
Ma il meglio, o forse il peggio, deve ancora arrivare.
Per me non è una cosa negativa sapere che ci saranno grandi cambiamenti. No, non è negativo. È evoluzione. Ed è tempo di guardare a questa evoluzione.

Ed è a questo punto che il soggetto che ci propina le sue pillole di saggezza inietta un pesante veleno assieme al miele delle sue parole apparentemente profonde e spirituali: inondazioni tempeste ed altri disastri aumenteranno ma dobbiamo vedere tutto ciò come un passaggio inevitabile verso il bene, verso un grande cambiamento positivo, dobbiamo vederlo come un passaggio traumatico per riuscire ad evolverci. Questi pensieri li abbiamo già trovati nell'infame discorso di un'altra manipolatrice new age di cui abbiamo recentemente discusso, e non credo sia un caso che entrambi tacciano sul fatto che molti di questi eventi disastrosi siano artificiali, come possiamo arguire anche dalle dichiarazioni del nostro generale Fabio Mini.
Dovreste trattare ogni cosa come spirito. Rendervi conto che siamo una unica famiglia. È come la Vita: non c’è fine alla Vita.

Gran belle parole, ma allora come mai consideri la morte di migliaia di creature in queste catastrofi da fine del mondo qualcosa di positivo che porta all'evoluzione? Se siamo tutti una sola cosa con le altre crature ed abbiamo con esse anche legami spirituali perché dovremmo dare una valenza positiva a simili orrori? Chi mai oserebbe dire serenamente che sia necessario "purificare" il pianeta con catastrofi (in)naturali (e magari con qualche guerra?) per potere poi evolvere spiritualmente? Non sarebbe molto meglio purificare il nostro pianeta mettendo delegittimando tutti i partiti e tutti i governi di ogni nazione su questa terra? Perché mai questa entità definita "Grande Padre" dovrebbe scegliere questo sanguinoso sentiero di orrori per purificare noi e il nostro pianeta?
Nel giorno del terremoto in Giappone (presumibilmente artificiale, vista l'attività della stazione HAARP) simili discorsi "spirituali" fanno semplicemente accapponare la pelle.
Un altro falso guru in salsa new age dipinge le catastrofi (in)naturali come segni di un'evoluzione positivaPer terminare segnalo che in un recente film, E venne il giorno, si narra della natura che si rivolta contro gli esseri umani fino a causarne la quasi totale scomparsa dalla faccia della terra. A quanto pare la manipolazione del sistema per farci accettare queste oscenità lavora sagacemente su più livelli, e non è da escludere che il ripetere simili pensieri, il far concentrare l'attenzione e l'intento su simili scenari (prospettati persino come desiderabili perché forieri di un'evoluzione di un nuovo paradiso in terra) potrebbe servire esotericamente a fornire ulteriore energia per il loro manifestarsi, come in una sorta di rituale, di magia nera. 
Del resto, come precisato nell'appendice qui sotto, anche i grandi manovratori, i leader mondiali, parlano di grandi opportunità riferendosi a catastrofi e attentati: sembra proprio che un filo rosso unisca questi manipolatori new age e le manovre di chi ci governa.


Appendice:
“Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali ... Armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare ..... terremoti, maremoti ...” Generale Fabio Mini
“Concordo sul fatto che lo tsunami [del 28 dicembre 2004 in Indonesia] è stata una grande opportunità di mettere in mostra non solo il governo statunitense, ma il cuore della gente americana, ed io penso che ci abbia pagato grossi dividendi” – da un articolo pubblicato il 18 gennaio 2005 dall'agenzia France Presse e citato su Commondreams.
“Stanotte propongo la creazione di una zona dell'opportunità del Golfo, comprendente la regione del disastro nella Louisiana, nel Mississippi e nell'Alabama” – dal discorso del presidente G.W. Bush alla nazione dopo l'uragano Katrina, citato da thinkprogress.
“Il Segretario di Stato Condoleezza Rice ha affermato che il disastroso uragano che ha colpito in maniera sproporzionata la povera gente nera di New Orleansci dà un'opportunità” di correggere delle ingiustizie storiche” - da un articolo del New York Times

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COMMENTI (3)

Da Jill
Inviato il 20 aprile a 18:23
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Ah dimenticavo, tu ti domandavi "perché mai questa entità chiamata grande padre dovrebbe scegliere questo sentiero degli orrori x purificarci,...." risposta: perché c'è gente come te!!!!!!!! Perché se siamo arrivati a questo punto è solo colpa "nostra", colpa di quelle persone che si sono dimenticate di come si vive in comunione con la nostra madre terra, colpa delle generazioni egoiste e non curanti che attratte da un apparente benessere e fuorviante appagamento immediato che danno il denaro e il possesso di beni materiali si sono scordate della spiritualità!!! ..... Ma ora il cambiamento è vicino! Peccato che si sia dovuti cadere così in basso prima di capire....

Da Jill
Inviato il 20 aprile a 18:11
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Mamma mia che articolo a dir poco racapricciante!!! Mi ha fatto venire i brividi!!! Spero tanto con tutto il cuore che al mondo le persone che la pensano come te siano davvero poche!!! Se solo ogni persona facesse tesoro della saggezza dei nativi il mondo tornerebbe presto ad essere un posto migliore! È il momento di cambiare, di "tornare alla terra", io cerco di insegnare ai miei figli tutto ció sperando che un giorno loro possano essere partecipi a questo cambiamento!

Da Lupacheyenne
Inviato il 12 marzo a 10:00
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mi domando con che coraggio si scrivono certi articoli!!!!! Ti consiglio di informarti molto bene prima di gettare fango gratuito su persone che nemmeno conosci : il guru da te citato ha un nome e cognome: Floyd Red Crow-Westerman nato nella riserva Sioux di Sisseton-Wahpeton, South Dakota, nel 1935, è stato un brillante e notevole attore, musicista e scrittore. Ma Floyd Red Crow Westerman è stato anche, e soprattutto, uno dei personaggi più in vista per la difesa dei diritti dei Nativi Americani. Floyd ha girato negli Stati Uniti e in tutto il mondo, cantando le sue canzoni sulle tradizioni e sulle sofferenze del suo popolo. Nelle riserve e nelle baraccopoli ha infuso coraggio ai fratelli che lottano contro la povertà e l’alcolismo, lottando contro il tentativo del Governo di appropriarsi dei loro territori. Red Crow ha sempre detto che portare via la “Madre Terra” a un Indiano, significa condannarlo alla sua morte spirituale, perché tutta la sua religione è legata alla terra dei suoi antenati. È convinto che solo la spiritualità indiana possa salvare gli uomini e le tribù. Pochi invece lo ricorderanno al fianco di Sting nella lotta contro la distruzione della Foresta Amazzonica e delle popolazioni indigene. Il toccante resoconto dell’incontro di Red Crow con le tribù amazzoniche, riportato nel libro di Jean-Pierre Dutilleux, narra delle similitudini riscontrate fra la spiritualità di quei popoli e quella dei Sioux. Non è un caso, dal momento che la tribù Indiana vede le sue origini nel Sud America, come discendente dai gruppi nativi dell’Amazzonia. “Siamo nati nella giungla. Torno a ricongiungermi con i miei antenati” disse in quell’occasione. La sua battaglia più recente, ha riguardato l’utilizzo dell’immagine dei Nativi legata ad ambiti totalmente avulsi dalla realtà di quei popoli. Egli è, infatti, uno degli ideatori e realizzatori del NCRSM, la Coalizione Nazionale sul Razzismo negli Sports e Media, una organizzazione dell’AIM nata per combattere la potente influenza dei maggiori media che scelgono di promuovere messaggi di oppressione, messaggi e immagini stereotipate dai contenuti culturalmente e spiritualmente razzisti. Red Crow è anche fondatore dell’ Epayaha Institute, un’organizzazione no profit con sede a Los Angeles, il cui obiettivo è la denuncia del razzismo, della discriminazione, del ladrocinio e del genocidio delle popolazioni indigene nel mondo, anche attraverso lo studio, la produzione e la distribuzione di prodotti multimediali imperniati sulle tradizioni e la cultura degli Indiani d’America, dando grande rilevanza alla documentazione storica, alla tradizione orale, alla riscoperta del linguaggio, dell’educazione, a favore delle comunità, della loro salute e del loro benessere.

Si è spento il 13 dicembre 2007 a Los Angeles, a causa di una leucemia, all’età di 71 anni. Il tuo articolo e' offensivo non solo verso Flyd, ma soprattutto verso i Nativi e la loro Cultura che tu ignori platealmente, prima di scribacchiare articolucci blasfemi su cose e persone che non conosci ti consiglio di studiare. E' scorretto e completamente falso cio' che scrivi sugli Indiani d'America!!! Non erano guerrafondai nemmeno per idea come dici tu, potevano avere qualche dissapore tra tribu' ma non arrivavano mai ai massacri come i bianchi hanno fatto nel corso della storia(storia che tu ignori) come il massacro di wounded knee, il massacro di san creek, il massacro dell'acqua azzurra, gli Indiani d'America hanno subito un genocidio di massa non meno grave degli ebrei, con l'aggravante che nessuno se ne ricorda, nessuno si informa e tu rientri in questa gente che ignora. Il tuo articolo diffama un Grande Popolo e io ne sono indignata.