Un altro mondo l’America

Creato il 28 maggio 2012 da Mriitan @MassiRiitano

Dopo un silenzio abbastanza lungo dovuto a impegni casalinghi, massimo rispetto per imbianchini, elettricisti, idraulici e muratori…siamo giunti alle finali di Conference. I miei Celtics dati per spacciati più di una volta ci sono arrivati e incontreranno i nuovi nemici di sempre, i Miami Heat, l’antibasket per eccellenza, almeno per me.

Veniamo a descrivere qualcosina. I C’s ci sono arrivati dopo una gara 7 bruttina da vedere, con punteggi bassi e percentuali oscene, con una infermeria che ha più gente di un ospedale, e con gente in campo che cammina. Ma hanno superato l’ostacolo, con un monumentale KG, che tutti danno sempre per morente e che riesce a motivarsi prendendo spunti da ogni cosa, con un Rondo sempre più genio e sregolatezza, e con un Bass che ha fatto molto bene quello che doveva fare. Allen senza caviglie ha messo 2 tiri fondamentali, ma tutti sapevamo che l’avrebbe fatto, e soprattutto The Captain era seduto in panca per un sesto fallo in attacco del tutto discutibile. Onore a Phila che ci ha creduto sempre, anche dopo aver battuto Chicago e poteva dirsi appagata, ma francamente dire che gara 7 è stata in forse mi sembra troppo, sono stati sempre dietro, con margini variabili, ma sempre pochi centesimi per arrivare al dollaro fatidico.

Dall’altro lato c’è Miami, probabilmente la squadra più antipatica di sempre, bulli più che mai, due giocatori che mettono a segno il 70-80% dei punti della squadra, che non hanno un gioco, che hanno perso il terzo Big e che non si sa se rientrerà per la serie. Hanno battutto Indiana, che forse non ci ha creduto fino in fondo e che si è scontrata con forse il miglior Wade della stagione, che aveva qualcosa da farsi perdonare. Restano comunque brutti da vedere se non fanno dei gesti tecnici superlativi, ma in una serie tecnica e nervosa come una finale di conference è tutto da vedere.

Il grosso sarà deciso da KG che se non rientra Bosh avrà possibilità di difendere su tutti quelli che arrivano in area, e soprattutto da Rondo, che se avrà voglia di giocare, fame di vittorie e sete di rivincita può portare Boston dove vuole.

Dall’altro lato del Paese l’altra squadra di vecchietti (San Antonio), si troverà i giovani e assetati OKC Thunder. San Antonio ha espresso il gioco più bello fino ad oggi, Gara 1 si è tenuta stanotte e l’ho registrata ma devo ancora vederla per cui non so ancora il risultato, e se TD avrà ancora benzina, come ha dimostrato, sarà veramente dura per i giovani rampanti, che sono arrivati alla finale senza troppo faticare, con numeri stratosferici da parte di tutti i big Three, con un reparto lunghi altamente intimidatorio, e una dimostrazione di calma e risolutezza invidiabili.

Insomma due serie da vedere come sempre sono i playoffs NBA.

Vorrei aggiungere qualche considerazione sul movimento basket NBA e su come ragionano dall’altra parte dell’oceano.

Mentre oggi hanno arrestato altri calciatori, indagato allenatori e vedremo ancora cosa deve succedere, gli Americani si muovano in altra maniera. L’americano non ha storia rispetto a noi, ha una storia culturale recente, ma pare che comunque riescano ad insegnarci qualcosa.

Da noi gli arbitri devono essere di altra regione per arbitrare una partita, e se il nostro miglior arbitro è di Milano, Milan e Inter possono dimenticarsi di averlo mai alle loro partite. Da loro questo problema non se lo fanno, il miglior arbitro, di dove esso sia, va ad arbitrare le partite più delicate, senza se e senza ma, non c’è proprio la cultura che possa essere un tifoso, anzi forse lo è, ma è talmente eticamente non attaccabile che viene designato senza il minimo dubbio.

Un altro esempio?

Queste semifinali di Conference erano al meglio delle 7 partite, ma il calendario non era già fissato all’inizio della serie, per cui ad esclusione, se non erro, delle prime 4 gare le restanti venivano stabilite di volta in volta dal Commissioner. E sapete cosa è successo? anche alcune gare di Playoff sono state giocate con la formula back to back (cioè a distanza di sole 24 ore). Una di queste è stata Lakers-OKC, che vedeva comunque due squadre diametralmente opposte in termini di prestanza fisica, ma LA non ha battuto ciglio, perchè non è pensabile minimamente che si possano discutere questi aspetti. Pensate solo se una giornata da recuperare del nostro Campionato di calcio fosse stata piazzata dopo solo 24 ore rispetto a qualche altro evento, subito si sarebbe gridato allo scandalo, al complotto, e come negarlo con quello che viene fuori?

Altro mondo l’America!

Massi


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