Un altro post da immaginare

Qualche giorno fa. Percorro la strada che costeggia il fiume fino alla sedicente zona commerciale . I capannoni prefabbricati hanno tinte pastello che, a detta di qualcuno, vorrebbero ricordare i tipici colori delle case liguri. Appoggiato ad un muro rosa confetto, vedo la struttura di base di un vecchio pianoforte. L'oggetto è costituito di metallo istoriato con fregi, volute e con il nome del costruttore, tedesco, che proprio non conosco. Una foto fortunata. Il cancello è aperto, nessuno mi caccia o minaccia di denunciarmi, il sole è esattamente alle mie spalle, morbido e pulito. Scatto tre foto, dopo aver tolto una scatola di catone e un pannello di cristallo. Nella tarda serata vado a trovarfe a casa L che con i figli gestisce la ditta che affitta gli strumenti musicali tra Liguria Occidentale, Costa Azzurra e Basso Piemonte. Mi scuso dell'intrusione e ottengo il permesso per l'uso della foto. L mi invita anche a visitare il deposito che, sono sicuro, potrebbe riservare qualche sorpresa.
Invece oggi piove.