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Un amore non corrisposto

Creato il 20 settembre 2011 da Greenkika

28/365 per il centro di Milano

Bella sei bella, con le chiome che cambiano colore a ogni stagione, la luce dei tuoi occhi che illuminano la mia via quando è notte, con le tue curve e i tuoi spigoli che percorro e osservo con dolcezza e malinconia, a volte.
Sei bella anche quando sei uggiosa e la pioggia ti trasforma in una grande creatura acquatica.
A volte sei dolce, profumata, luminosa e cangiante. Altre volte puzzi di stanchezza e rabbia, eppure il mio cuore non smette di battere per te. Fresca in autunno e torrida in estate, sei fatta di musica e sei piena di segreti anche miei. Conoscerti è un’avventura senza fine.

Ma mi fai soffrire a volte, cara Milano, perché io ti amo ogni volta che torno da un viaggio, ti amo ogni volta che in bicicletta tendo il naso ai tuoi odori e socchiudo gli occhi quando un raggio di luce mi taglia la strada.
Mi fai soffrire perché mi fai tante promesse eppure sei piena di pericoli e bellezze oscure, sei rumorosa, spesso incazzata e mi soffochi con il tuo alito roso dallo smog e mi stringi nel metallo e l’asfalto, mi accendi dentro un sentimento misto a passione e feroce desiderio di averti tutta per me. Ma nemmeno nei parchi posso respirare a pieni polmoni il tuo profumo carico di vita.

Vorrei camminarti senza paura, alla sera. Vorrei pedalarti con gioia senza guardare indietro, fermarmi ad ascoltare le melodie dei musici ambulanti se mi va, sorridere a chi fa un bel gesto per te e sgridare chi non ti rispetta, chi ti sporca e disprezza.
L’aria troppo fredda in estate e troppo calda in inverno mi ammalano l’anima, contaminano la mia gioia, e mi aggiro per le tue strade col malumore e il naso tappato. I treni in ritardo, la miseria dei barboni fuori dalle pasticcerie mi fanno pensare al tuo sguardo triste, impotente.
La tua scorza ruvida di pavé e buchi troppo profondi mi fa saltare le otturazioni dei denti e le viti della bici, mi scombussola lo stomaco e mi fa soffrire per te, sì.

Forse un giorno, delusa e stanca, smetterò di amarti e ti sfuggirò, scegliendo una vita altrove, dove la notte è silenziosa e piena di stelle e gli odori della natura non sono contaminati da quelli dell’uomo. Ma continuerò a sognarti e a languire pensando a come avremmo potuto stare insieme, felici, per tutta la vita e oltre.


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