Come da titolo, vi beccate un'ennesimo post sulla trilogia de "Il Signore degli Anelli"

Stiamo parlando della serie cinematografica più premiata di sempre: 17 Oscar e 30 nomination. E stiamo parlando della creazione visiva di un universo che ha segnato un preciso prima e dopo. Sono stati già scritti oceani di parole sul tema per cui non ho la pretesa di raccontare nulla di nuovo.
Anzi, qualcosa sì: come io ho vissuto questi film e cosa della loro visione ancora oggi è rimasto nella mia vita. E direi che le tracce sono evidenti, anche solo rimanendo al blog... basta pensare che uno dei miei tag è la Smeagol Attitude e che il titolo dei post haul è "Benvenuti miei tesssori". Io avevo già letto la trilogia quando il cinema arrivò nelle sale, e ho quindi faticato ad accettare che Gandalf avesse le fattezze di Ian McKellen o che Frodo fosse Elijah Wood. Lo spaesamento inziale è durato molto poco però: le scelte fatte mi sono piaciute molto ed oggi non posso pensare a un Gandalf diverso.
E mi sono affezionata agli attori che hanno interpretato quei personaggi, al punto che se sono che sono presenti in un altro film, già sono automaticamente ben predisposta verso quel nuovo titolo. E uno, Aragorn, mi piaceva tantissimo. Diciamo pure che non dispiaceva nemmeno ai miei ormoni.Su, non mentite: lo so che tra voi ci sono quelle che, come me, sono andare in sollucchero per il personaggio e per la scelta dell'attore. Io a uno che mi guardasse così, difficilmente riuscirei a negare qualcosa e acui facilmente potrei dire che "preferirei dividere una sola ora con te che affrontare tutte le ere di questo mondo da sola"

Il problema è stato quando l'ho visto fuori dal set, questo Viggo Mortensen. E l'ho trovato banaaaaaleeee da morire di noia. Belloccio, ma senza alcun "sapore" ecco. E poi l'ho rivisto in altri film, e di nuovo mi è piaciuto. Ho finito con l'apprezzare il suo essere così "normale" fuori dal set: è come se fosse una pagina bianca su cui scrivere un nuovo capitolo ogni volta. Anche se come Aragorn, non ce n'è.Su, ditemi: sono la sola a cui capitano queste cose??