Magazine Cultura

“Un anno con don Bosco – Verso il 2015″, post #03

Creato il 20 gennaio 2014 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

don BoscoTerzo appuntamento ieri pomeriggio, domenica 19 gennaio 2014, presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia in località Gazzera a Mestre nell’ambito dell Corso di Alta Formazione “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″ (vedi precedenti post “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″: la proposta formativa e “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″: il programma completo).

Suor Elena Rastello è la relatrice invitata a presentare un intervento dal titolo “Il sistema preventivo tra storia e profezia”. Il tema è introdotto ricordando un noto episodio della vita di Don Bosco: l’incontro con Bartolomeo Garelli, l’8 Dicembre 1841, a cui si fa tradizionalmente risalire la fondazione del primo oratorio salesiano. E’ un episodio emblematico per la storia di don Bosco e per la definizione del suo sistema educativo.

Grazie a quell’incontro capiamo le modalità con cui don Bosco pose costantemente al centro dell’attenzione i giovani, i piccoli, i disagiati: così come Gesù istruisce i discepoli a lasciare che i bambini vengano a Lui, anche don Bosco richiama il sacrestano che sgridava Bartolomeo (sistema repressivo) per avvicinare il ragazzo e diventare suo amico (sistema preventivo). Così don Bosco era determinato a fare con tutti i giovani poveri, abbandonati e in pericolo, affinché questi potessero maturare in tutte le dimensioni della loro personalità secondo il progetto di Dio.

In questo senso l’incontro con Bartolomeo Garelli è stato profetico: ha segnato l’inizio della storia del progetto educativo di don Bosco.
Si tratta innanzitutto di un incontro evangelico, e poi anche salesiano. Identifica cioè un modello educativo che non è esclusivo dei Salesiani, ma è universale e può e deve essere moltiplicato e diffuso: uno stile evangelico coniugato salesianamente.

Il Sistema Preventivo non rimane chiuso in se stesso, è per sua natura una proposta aperta, anche nei confronti di giovani di altre religioni o che si dichiarano non credenti. Un sistema aperto capace di radicarsi nei contesti culturali più diversi e di suscitare simpatia anche in chi non si riconosce nella fede cristiana. In altre parole, il Sistema Preventivo è un esempio di umanesimo pedagogico cristiano.

Il Sistema Preventivo elaborato da don Bosco fu pubblicato per la prima volta solo nel 1877, molti anni più tardi da quell’incontro profetico, e subito fu inserito nel “Regolamento per le case della società di S. Francesco di Sales”, diventando così un testo normativo per gli educatori salesiani.

Un ringraziamento sincero a Suor Elena per il suo prezioso intervento nell’ambito del percorso formativo “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″.
Per il prossimo appuntamento, in programma il 16 febbraio 2014, attendiamo invece Suor Annarita Cristaino sul tema “Da Mihi Animas: i pilastri della spiritualità di don Bosco”.

Igino

Bibliografia:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :