Nuovo anno, nuovi progetti. L’anno scorso avevo scritto 100 buoni propositi per l’anno a venire, ma, come spesso accade, sono stati dimenticati nel giro di poche settimane. Quest’anno si cambia, si fa sul serio.
Ho iniziato un paio di giorni fa un nuovo blog, “A Sustainable Year – How much can you give up?“, in cui documento giorno per giorno l’impegno a rinunciare a qualcosa che in qualche modo e` dannoso per l’ambiente, dalla carne, alla tv, alla macchina, alla plastica. Il concetto e` semplice: essendo giunti al punto in cui ogni piccola azione quotidiana puo` fare la differenza, ho cominciato ad indagare se, in qualsiasi modo, ogni vizio o abitudine fosse sostenibile. Nella maggior parte dei casi la risposta e` stata no.
E cosi` ho deciso di mettermi in gioco, di rinunciare ogni giorno a qualcosa per il resto dell’anno. L’obiettivo? Cercare di capire alla fine di cosa veramente abbiamo bisogno, e cosa e` bene abbandonare per una causa piu` grande.
Sono stanco, sono stanco di trovare scuse, di evitare un problema piu` grande di noi per pigrizia, di non fare niente soltanto perche` nessuno fa niente. Un esperimento quindi, senza pretese, per capire se una vita minimalista puo` appagare almeno quanto, o piu`, di una vita di spazzatura. Cerchero` di aggiungere cose gradualmente senza spezzare delle abitudini in modo troppo drastico,di modo che tutti capiscano di poter essere in grado di contribuire, di cambiare.
Una piccola cosa ogni giorno, chissa` che non faccia la differenza.
Il blog sara` in inglese, cerchero` quando necessario, di dare una spiegazione sul perche` ogni “rinuncia” e` da considerarsi dannosa, ma per il resto sara` molto semplice da capire per tutti.
Dato che 365 cose differenti da trovare sono tante, inviatemi qualche suggerimento, consiglio o critica se credete tutto cio` non abbia senso.
Seguimi su A Sustainable Year.