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Un Arcobaleno di parole su...Apocalypse Kebab di J.Tangerine

Creato il 19 febbraio 2012 da Arianna E Arimi @Arianna1989
Buona pomeriggio a tutti!!
Eccoci qui alla seconda puntata dello speciale dedicato alle ultime pubblicazioni della Casa Editrice Mamma Editore.
Domani verrà pubblicata l'ultima puntata!
Iniziamo quindi la nostra prima puntata di
Un Arcobaleno di parole su...Apocalypse Kebab di J.Tangerine
Apocalypse Kebab di J.Tangerine
Un'altra storia della squadra imbattibile della Bloody Roses Secret Society 70 scrittrici dai 15 ai 50 anni, che collaborano generosamente alla ricerca della storia perfetta.
La storia che rinnovi a distanza la magia del codice Bronte.
Un urban fantasy ambientato a Praga tra gargoyle e misteriosi Arconti che arrivano dal continuum spaziotemporale come avevano già fatto in tempi biblici (ricordate la Genesi? Quando dei misteriosi esseri videro che le figlie degli uomini erano belle?). A vedersela con loro è Alexandra, e un’ arconte in particolare la ragazza lo vedrà molto da vicino. J Se in “Procaccia, un vampiro!” la storia in sé era un po’ esile, qui la storia c’è e che storia! E c’è la penna e la verve di J. Tangerne, alias, lo avrete capito, Giusy de Nicolo.
Un Arcobaleno di parole su...Apocalypse Kebab di J.TangerineCasa Editrice: Mamma Editore
Collana: A cena col vampiro
Pagine:320
Prezzo:9.80 Euro
ISBN 9788887303544
Trama:
È una Praga impazzita, soglia tra passato e futuro, il luogo prescelto dagli Esterni per fare ritorno, potenti e pericolosi, più temibili di quelli che giunsero ai tempi di Golem e Gargoyle.
Alexandra non ha l’aspetto guerriero che vive nel suo nome: minuta, consegna kebab a domicilio a bordo di un rottame che definisce pomposamente scooter. I suoi giovani occhi già troppo hanno visto e troppo hanno sofferto per sollevarsi da terra. Forse per questo evita la voragine che si è aperta davanti al catorcio lanciato al massimo. Alex, guardiana della frontiera orientale del continuum spaziotemporale, si china sul cratere e annusa il cielo.
Inizia per lei una battaglia senza esclusione di colpi contro l’invasione e contro il terribile Arconte, mostro senza tempo che sa entrare nell’anima.
Forse anche in quella di Alexandra.
«Sei una guerriera valorosa e vorrei conservare il tuo nome»
disse Tamel, fradicio di pioggia, il volto coperto di sangue.
«Conservati questo!»,
rispose Alexandra alzandogli il dito medio.

Ne parlano così:
“Grande penna. Saliamo sullo scooter di Alexandra e non vorremmo più scenderne” (Publishers Morning)
Per vedere il booktrailer:
http://www.youtube.com/watch?v=ewXZaCLuPw0&feature=player_embedded

Per leggere un estratto in anteprima
http://issuu.com/mammaeditori/docs/apokalypsekebabanteprimasito/1

L'autrice:
J. Tangerine, dottoressa in Lettere, è appassionata di arti marziali, pittura barocca e cinema horror. Scrittrice di racconti underground, è la penna di maggior raffinatezza della Bloody Roses Secret Society, club di romanzieri che scrivono con il sangue. Il suo “Porcaccia, un vampiro”, firmato come Giusy De Nicolo e pubblicato in questa stessa collana, ha ottenuto positivo riscontro di critica e di pubblico
Curiosità:
Quattro gli ingredienti
1) L’apocalisse secondo Alexandra, pony express con mitra.
2) Praga è la frontiera orientale del continuum spaziotemporale: dai tempi biblici in cui gli angeli videro che le figlie degli uomini erano belle, gli esterni tornano a farsi vedere da queste parti per deviare la storia dell’umanità a colpi di catastrofe. Se a Praga nel medioevo gotico a fronteggiarli c’erano i Gargoyle e nel Rinascimento i Golem, ora ci sono i Column.
3) I Column sono sei. Sono persone particolarmente sensibili mentalmente grazie a un dono che si sviluppa nelle difficoltà della vita. Alexandra è una column che ha sviluppato la sua capacità di “sentire” dal fatto di essere cresciuta sulla strada e di avere precedenti di tossicodipendenza; Dobromilla dal fatto di essere molto grassa. Ma c’è il rom, c’è il figlio del magnate represso dalla schiacciante personalità del padre, c’è il nerd, c’è l’omosessuale in età che ne ha viste di tutti i colori.
4) La storia: Alexandra ha strani presentimenti. Sfreccia sul suo motorino a consegnare Kebab quando una voragine si apre davanti alle ruote in pieno centro a Praga. Per poco non ci finisce dentro. Non c’è odore di bruciato, non c’è stato rumore, i vetri delle finestre dei palazzi liberty sono intatte: non è stata un’esplosione. Alexandra scende dal motorino, si china sul cratere e annusa; la sua bussola interiore le proietta mentalmente l’immagine "non" di un "Esterno", ma di ben sette. E uno è mostruoso, tentacolare enorme... Alexandra va a chiedere informazioni a Iggy l’iguana, un Esterno suo protetto che, in incognito, gestisce un bar fricchettone. L’uomo, faccia da rettile, ascolta l’accaduto e impallidisce. «Questo è, un Arconte», bisbiglia sgranando gli occhi «e sono guai grossi, non vi immaginate quanto.» Peccato che, malgrado l’aura mentale mostruosa l’Arconte sia magro biondo e di altezza media, niente affatto un culturista e abbia un viso d’angelo alla Kurt Cobain.
A presto con la terza puntata dello speciale!!
Un Arcobaleno di parole su...Apocalypse Kebab di J.Tangerine

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