Un assaggio d’immensità
di Michele Diodati
Galileo rimase stupito e ammirato, quando si accorse con il suo piccolo cannocchiale che le stelle in cielo erano molte più di quelle che poteva vedere a occhio nudo. Nei quattro secoli trascorsi da allora, lo sviluppo della tecnologia ha reso i telescopi sempre più potenti. Di conseguenza è aumentata in misura impressionante la quantità di stelle osservabili e la densità dei campi stellari visibili in un’unica immagine.
Una vista in formato ridotto della grande immagine del centro galattico prodotta da Stéphane Guisard. (Cortesia: S. Guisard/ESO)
Continua… (Memoria dello Spazio)