Elaborazione artistica di un astronauta che raccoglie campioni dall’asteroide catturato dalla missione ARM. Crediti: NASA
Consigli da dare alla NASA? Ecco il sito che fa per voi. L’agenzia spaziale statunitense ha infatti lanciato una vera e propria call per raccogliere proposte su una delle sue più recenti missioni in programma, l’ARM (Asteroid Redirect Mission).
L’obiettivo è noto da un po’: acchiappare un asteroide e spingerlo nello spazio fino a immetterlo nell’orbita della Luna. Per poi renderlo una “base” solida su cui far sostare le missioni con equipaggio, in una sorta di comoda tappa intermedia nel lungo viaggio verso Marte.
Circa un mese fa la NASA ha annunciato le due ipotesi su cui sta lavorando: puntare a un asteroide intero ma molto piccolo, oppure staccare un pezzo di un asteroide più grande. Quello che invece ancora non è chiaro è l’insieme degli obiettivi specifici della missione, così come i dettagli tecnici.
Ecco che quindi è stata chiamata in causa l’intera comunità scientifica. Con un Broad Agency Announcement (BAA), la tecnica utilizzata negli Stati Uniti per raccogliere e valutare proposte di ricerca di base e applicata, la NASA ha chiesto ai ricercatori di tutto il mondo di inviare progetti “tecnologicamente avanzati” da essere implementati nella missione ARM. Le proposte dovrebbero includere sistemi di cattura degli asteroidi, sensori di rilevamento, progetti per adattare ex navicelle commerciali alla nuova missione, studi di fattibilità per eventuali carichi secondari da ammettere a bordo.
“Siamo alla ricerca di idee innovative per espandere la frontiera dell’esplorazione spaziale” ha detto William Gerstenmaier, uno dei responsabili del quartier generale della NASA a Washington. “Per raggiungere Marte, ci baseremo sulle nuove tecnologie avanzate che testeremo nella missione Asteroid. Per questo vorremmo avere spunti anche al di fuori dalla NASA, che ci aiutino a realizzare questa visione”.
È chiaro quindi che la missione ARM ha una grande importanza strategica all’interno del più ambizioso Mars Exploration Program. Da qui anche il desiderio di investire in nuovi progetti: le proposte selezionate (circa 25) saranno infatti finanziate, per un totale di 6 milioni di dollari. Le nuove collaborazioni dovrebbero cominciare alla fine del 2014.
Ma questo non è l’unico tentativo dell’agenzia spaziale di aumentare la partecipazione sull’Asteroid Redirect Mission. Tra due giorni sarà lanciato anche il cosiddetto Asteroid Initiative Opportunities Forum, una piattaforma online a cui chiunque può registrarsi per ricevere continui aggiornamenti sulla missione.
Fonte: Media INAF | Scritto da Giulia Bonelli