Quando madre natura si mette d’impegno, succede che escono piccoli capolavori, in cui vengono condensati bellezza, bontà e bravura: è questo il caso di Brad Pitt, astro del cinema bello come il sole, buono come il pane e bravo come altri pochi.
Come se non bastasse la sua professione super soddisfacente, come se non bastasse il suo impegno nel sociale (dalle adozioni multiple all’aiuto in prima linea per i disagiati di New Orleans per l’uragano Katrina), come se non bastasse la capacità da re Mida, di rendere oro tutto ciò che tocca, eccolo mettere a frutto la sua passione per il design e reinventarsi come creativo a fianco di Frank Pollaro, guru dell’art decò americano applicato all’arredamento.
La sua passione per il design d’interni e per l’architettura, segnata dagli studi e dalla scoperta di Mackintosh e Frank Lloyd Wright, si rispecchia nelle sue collezioni di arredamento contemporaneo, e di conseguenza anche nella sua collaborazione con Pollaro. Tutto è nato dal letto (per il quale hanno lavorato per oltre 2 anni) la cui difficoltà di realizzazione è stata legata alla voglia di semplicità dello stesso. A conclusione di esso, è stato deciso di metterlo in mostra, e assieme al letto altre idee da realizzare: incontri che sono durati fino a 10 ore, discutendo di artigianato, design e materiali, con una maniacale attenzione ai dettagli, hanno reso possibile la scelta dei 12 pezzi da far conoscere al pubblico.
L’idea che lega le creazioni Pitt-Pollaro è quella di una linea singola, geometrica o sinuosa che sia, ininterrotta, un elemento metaforico difficile da spiegare e da canalizzare. Per avere un’idea più chiara bisognerà attendere la mostra che si terrà dal 13 al 15 novembre a Manhattan e scrutare il sito Pitt-Pollaro attivo dall’11 novembre. In attesa di altre mirabilia…
Foto di Architectural Design