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Un autocontrollo migliore in 10 mosse

Da Psychomer
By
Matteo Radavelli
aprile 29, 2011Posted in: psicologiaUn autocontrollo migliore in 10 mosse

Persone con una buona padronanza di sè tendono ad essere sia più popolari sia ad avere più successo, nella vita, come negli affari. A differenza loro, i “colleghi” con poco autocontrollo, tendono alle dipendenze (es. cibo o alcool) e all’insuccesso.

L’autocontrollo può essere allenato, come qualsiasi abilità, ma è necessario scegliere gli esercizi giusti. Di seguito sono riportati i 10 capisaldi necessari per avere un buon controllo di sè. Questi si basano su ricerche psicologiche, quindi puoi iniziare ad esercitarli in serenità.

1 BASSI LIVELLI DI EGO

l’autocontrollo funziona come un serbatoio, quando siamo in “riserva” spesso viene meno. Se abbaimo appena messo in atto un forte controllo su noi stessi e sui nostri comportamenti diventa più facile cedere alle tentazioni. Gli psicologi chiamono questo “ego-esaurimento“.

Riconoscere quando il nostro livello di autocontrollo è basso e cercare di distrarci dalle tenzaioni può essere un primo passo verso l’acquisizione di consapevolezza e gestione di noi stessi.

2 PROGRAMMAZIONE

Stabilire un percorso impegnativo e concentrarsi nel raggiungimento dei micro-obiettivi permette di ottenere risultati migliori ed aver un maggiore controllo delle proprie azioni. In uno studio condotto da Arely e Wertenbroch (2002) gli studenti che hanno imposto a se stessi delle scadenze precise hanno ottenuto risultati migliori rispetto a chi non lo ha fatto.

Ad esempio portare con sè una quantità di denaro limitato può aiutare ad evitare di spendere eccissivamente o, ancora, comprare solo cibi sani evita, una volta a casa, di cascare nella tentazione di mangiare porcherie davanti alla televisione.

3 PREMIARSI

Premiarsi può aiutare sensibilmente l’autocontrollo. Trope e Fishbach (2000) hanno dimostrato che avere in mente una ricompensa a lungo termine aiuta nella gestione delle tentazioni nel breve periodo.

4 NON DIMENTICARE LE SANZIONI

Il bastone funziona come la carota. Come per le buone condotte dobbiamo scegliere un premio, per le cattive una sanzione. Questo porta ad un’ottima gestione delle nostre azioni a breve termine.

5 COMBATTERE L’INCONSCIO

Uno dei motivi per cui siamo così vulnerabili alle nostre tentazioni è che l’inconscio è spesso in grado di minare le nostre buone intenzioni. Cerca di tenere lontano le tentazioni, sia fisicamente che mentalmente, focalizzandoti su ciò che promuove il raggiungiemnto dell’obiettivo.

6 REGOLARE LE ASPETTATIVE

E’ importante essere ottimisti nel credere di poter regolare le proprie tentazioni (Zhang e Fishbach 2010). Un modo può essere sopravvalutate la facilità di raggiungere l’obiettivo, senza però sconfinare nella fantascienza.

7 REGOLARE I VALORI

Proprio come si può cercare di pensare ottimisticamente è importante cercare di svalutare le tentazioni ed attribuire maggiore valore all’obiettivo, in modo da orientarci sempre di più verso di esso.

8 USARE IL CUORE

Il cuore governa spesso la testa. E’ utile saper utilizzare le proprie emozioni positivamente in modo da aumentare l’autocontrollo.

E’ possibile aumentare la propria attrzione verso l’obiettivo riflettendo sui suoi aspetti emotivi positivi che ne deriveranno dal raggiungimento.

9 AUTOAFFERMAZIONE

Talvolta esrcitare l’autocontrollo significa saper evitare una cattiva abitudine. Questo può essere agito tramite le auto-affermazioni: riaffremare cioè le cose nelle quali davvero si crede. Ad esempio la famiglia, gli amici o il partner.

10 PENSARE ASTRATTO

Questo non è un concctto semplice da spiegae, tantè che gli ho dedicto un intero post.

In poche parole è la capacità di riflettere sullo scopo più alto, ad esempio etico o morle, che ci guida nell’azione, superando la semplice componente materiale dell’azione stessa. Questo riduce l’importanza dei gesti enfatizzando lo scopo, portandoci così ad avere un maggiore autocontrollo.

E tu cosa ne pensi? Com’è il tuo autocontrollo?

- Fonte: PsyBlog


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Un autocontrollo migliore in 10 mosse
Matteo: ciao, sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia. Attualmente vivo e lavoro a Milano. Puoi vedere il mio profilo completo nella pagina "chi siamo" o contattarmi personalmente: Email: [email protected] Sito personale: www.psicologomonzaebrianza.it

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