![avvocatocoaching.jpg avvocatocoaching.jpg](http://m2.paperblog.com/i/93/934533/un-avvocato-vince-250-cause-senza-avere-la-la-L-JsnkNY.jpeg)
L'altra sera ho ascoltato una intervista ad una donna avvocato (Giuditta Russo) che, prima di lasciare la professione, ha vinto praticamente tutte le cause che i suoi clienti le hanno affidato ...senza avere la laurea.
Come ha fatto? Oltre ovviamente al fatto di... fingersi avvocato...era semplicemente MOLTO brava a fare il suo lavoro. Non dico che abbia fatto bene. Ed alla fine la donna si è autodenunciata perchè non ce la faceva più a sostenere la recita. Però riconosco un trend, una tendenza: quello che sta iniziando ad essere davvero importante, e che lo sarà sempre più in futuro, sono le abilità e le attitudini piuttosto che i titoli. (Adesso, tra l'altro, la donna è consulente legale di Assoimprese) D'altra parte, ci sono paesi europei in cui chi agisce come rappresentante o consulente in un procedimento giudiziario non deve necessariamente essere un avvocato.Per rappresentare una persona in tribunale, i requisiti non consistono quindi nel possesso del titolo professionale di avvocato, ma nella competenza e l’attitudine. Stiamo andando in quella direzione, ci arriveremo prima o poi anche noi. E' un paradigma professionale completamente nuovo e sconosciuto alla maggior parte delle persone quello che sta emergendo. E questo nuovo paradigma professionale ha delle regole e delle strategie nuove che favoriscono o sfavoriscono il successo professionale e personale. E sono regole e strategie DIVERSE da quelle che funzionavano prima.