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un bacione a Firenze

Da Guchippai
un bacione a Firenze

al festival organizzato dalla Lailac, associazione fiorentina che promuove la cultura giapponese, ero già stata tre anni fa. a far pendere la bilancia dalla parte del sì, ci torno è stata la gola, visto che alla scorsa edizione di Lucca Comics mi sono persa la gastronomia giapponese a causa di un eccesso di fiducia (leggi: la mia maledetta idiozia). così sabato scorso ho preso il treno (perchè non avevo voglia di stressarmi, che tre anni fa pure il navigatore si era perso e oltretutto diluviava) e ho sfidato le previsioni meteo poco incoraggianti. per fortuna alla fine ha fatto giusto due gocce, così ho evitato gli autobus e mi sono fatta una bella passeggiata fino alla Limonaia di Villa Strozzi dove si svolgeva la cosa. oltre alla gastronomia, c'erano il solito mercatino e alcuni workshops. sono stata tentata di unirmi a quello delle etegami, ma sono talmente negata a disegnare che ho preferito lasciare perdere. dopo un pranzo veloce, ho lasciato il festival e mi sono dedicata a girovagare per la città. l'Arno era bello gonfio d'acqua, peccato solo che la giornata si è mantenuta uggiosa e quindi poco adatta alle foto; in compenso si vede che a questo giro la mia faccia ispirava particolarmente perchè mi hanno fermato sei volte:


  • una signora mi ha chiesto dov'era il Lungarno Guicciardini: le ho detto che non lo sapevo perchè non ero di Firenze;
  • un uomo vestito da cuoco che girava con un sacchetto pieno di polpette me ne ha offerta una, ma ho rifiutato perchè avevo appena finito di bere una cioccolata in tazza e non volevo rovinarmi la bocca;
  • una coppia mi ha chiesto dov'era Ponte Vecchio e almeno lì sono riuscita a mandarglieli perchè venivo proprio da quella direzione:
  • un signore mi ha chiesto dov'era la stazione; non sono sicura di averlo spedito dalla parte giusta, a dire la verità, anche se sul momento mi sembrava che lo fosse;
  • un tale mi ha mostrato il volantino con le offerte chiedendomi dove fosse il supermercato che le faceva; ho ribadito che lo ignoravo perchè non ero di Firenze;
  • mi ha anche fermato una coppia di vagabondi per chiedermi dei soldi, ma non so se conta.

avendo battuto il mio record personale (finora al massimo mi avevano fermato due volte nello stesso giorno per chiedermi la strada), ho pensato di proporre a Renzi di assumermi come servizio informazioni ambulante. in alternativa, potrei fare la signora gentile, visto che me l'hanno detto tante volte. tra l'altro vorrei sottolineare che incredibilmente mi hanno tutti rivolto la parola in italiano: di solito mi scambiano per una straniera. arrivata in Piazza della Signoria, mentre pensavo a dove potevo andare a fare uno spuntino perchè mi era tornata fame, ho fatto la photobomber in mezzo ai giapponesi e ai coreani che immortalavano le statue e se stessi davanti alle statue, e dopo essermi rifocillata ho vagato per vicoli storti e deserti che mi hanno fatto venire in mente una delle tante scene esilaranti di Camera con Vista, quando Judi Dench trascina Maggie Smith alla scoperta della vera Firenze; ritrovatami in prossimità della stazione, ho scoperto con sorpresa e molta contentezza un Photoautomat dove sono finiti i soldi spesi meglio della giornata (ma non chiedetemi di farvi vedere le foto: come ho detto altre volte non sono fotogenica e le macchinette automatiche sono terribili); mentre aspettavo che si sviluppassero le foto, ho fatto un breve video con gli stormi di rondoni che riempivano il cielo, spettacolo che dalle mie parti non vedo più, ahimè. mancando ancora un bel po' al treno del ritorno, ho ben pensato di visitare il Museo Alinari e ho preso due piccioni con una fava perchè c'era pure una mostra dedicata a Izis, fotografo che non conoscevo ma che mi è piaciuto un sacco, così come mi è piaciuto un sacco la collezione permanente. e insomma, mentre tornavo a casa ho pensato che a fare le mie zingarate mi diverto troppo e che non ho intenzione di smettere.


un bacione a Firenze

una foto di Izis che mi ha fatto pensare
alle zingarate, anche se io indosso sempre
i pantaloni e le scarpe da ginnastica!



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