Un barlume di pace tra stadi e pizzerie

Ierisono andato al campo di atletica a trovare i miei compagni di allenamento; mi è venuta a prendere J., il "capitano" del gruppo, con la quale ho parlato un po' del più e del meno, e mi ha raccontato le ultime news. Rientrare nello stadio, sentire il calore del sole sulla pelle, l'odore di gomma semibruciata del tartan, rivedere certi volti mi ha emozionato non poco, il mio cuore batteva più velocemente quando ho varcato la soglia.
Anche il mio allenatore era contento di rivedermi. A tutti ho raccontato invece le mie ultime news:  l'università e l'Erasmus, l'incidente, la fisioterapia, il recupero della caviglia che procede assai lentamente, più per mia incostanza che per circostanze realmente oggettive. Contrariamente a quanto mi aspettavo, il coach era contento della mia partenza; ancor più contento, quando gli ho detto che probabilmente riuscirò a continuare l'esperienza dell'atletica leggera anche lì a Mainz.Così sono rimasto durante tutto il loro allenamento, rimpiangendo, per quanto possa sembrare incredibile, la fatica e il sudore, le ripetute e i recuperi. Ho aiutato il coach a prendere alcuni tempi... Ahahah si potrebbe dire che sono salito di grado. Tornando a casa, ho continuato a parlare con J. Il bello è che questa cosa mi sta dando nuova energia, dentro sento che posso farcela; vedere gli altri correre mi crea turbamento ma non mi scoraggia, tutt'altro; ci credo ancora, credo nel sogno dell'atletica.
La sera invece si è riunito un po' il parentame, dal momento che era il compleanno di mia zia. Non succede spesso di vedersi tutti assieme in occasioni che non siano la vigilia di Natale o la Pasqua, quindi questa cosa mi ha fatto molto piacere; abbiamo parlato anche qui delle ultime news, mia cugina mi ha riferito delle ultime novità del Tasso, i miei zii mi hanno chiesto degli esami, dello sport, del tedesco... E' stata una bella serata.
Per la prima volta da tempo, ieri sera, anche se non completamente, ho iniziato a sentirmi in pace con me stesso. Davvero una bella sensazione, la quale andrebbe ripetuta, e della quale ricercata la sua formula.
A presto