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Un bicchiere di Rosolio, anzi due

Da Vale77
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
Anche per noi è giunto il termine delle vacanze. Fine di agosto, due mesi trascorsi in montagna e un settembre che pare essere una vera e propria rivoluzione, un nuovo inizio per tutti. La scuola elementare che ci attende, il nido dietro l'angolo e il mio rientro al lavoro in una nuova posizione. Ma prima di guardare definitivamente verso settembre, mi piace indugiare ancora un po' con il cuore e con lo sguardo verso queste montagne. Il clima si è fatto ormai più freddo, anche se non proprio autunnale. Basta un maglioncino di lana per sentirsi più caldi e al mattino un dito di rugiada bagna l'orto e i fiori del giardino.Anche i petali di rosa ormai mostrano un velo di umidità quando sorge il sole e le gocce brillano nella loro lucentezza esaltando toni di rosa e di rosso molto intensi.
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
Un roseto speciale si arrampica e cresce rigoglioso addossato al muro di casa. E' un roseto che ha tanti anni, piantato e desiderato dal mio nonno materno e, nonostante i rigidissimi inverni e tanto ghiaccio, in estate riesce a regalarci molte rose dai petali grandi e carnosi.  Con questi petali è stato possibile preparare il Rosolio, una bevanda da gustare in tutta la sua delicatezza, preziosa per bontà e per la bellezza del fiore che le conferisce il sapore.
La ricetta è semplicissima, si fa quasi tutto da solo tra infusione e imbottigliamento. Ci vuole solo la pazienza necessaria per lasciare il tempo alle rose di esprimere al meglio il loro profumo e il loro colore nei liquidi. 
Ecco qua quello che vi serve:
2 lt di grappa, 2 lt d'acqua, 2,5 kg di zucchero semolato, zeste di due limoni non trattati , 4 chiodi di garofano, petali di rosa (10-15 rose di media grandezza). Non dovete fare altro che mettere i petali di rosa nella grappa con le zeste di limone e i chiodi di garofano. Devono rimanere in fusione per 20 giorni...pazientate e vedrete la grappa cambiare colore e i petali scolorire. Trascorso questo periodo, filtrate e unite questo liquido prezioso con l'acqua bollita con lo zucchero e ben raffreddata. Confezionate e gustate questo liquido delicatissimo.
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
Questo Rosolio per me segna la fine dell'estate, la fine di un periodo bellissimo trascorso tra le mie Dolomiti. Ricordo le mie camminate, le cime rocciose, i sentieri polverosi, i ruscelli dalle acque limpide e i silenzi che hanno accompagnato le mie passeggiate.
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
Saluto l'estate sorseggiando questa delizia alla rosa nel mio amato angolo di fienile. Lì tra  il tepore del legno e la luce filtrata che illumina l'interno, riesco a trovare un tempo sospeso dove ogni oggetto racconta una storia lontana ma sempre attuale. Le tavole, i chiodi e il legno invecchiato sembrano proteggermi. Mi proteggono dal caldo quando il sole scotta e dalla pioggia quando sopraggiunge il temporale. Le voci all'esterno si fanno più lontane ed io fotografo, dipingo e leggo come in un angolo di paradiso. 
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
Saluto i miei monti con un pizzico di nostalgia, ma so che tra qualche mese li rivedrò. Saranno imbiancati e ghiacciati, ma sempre pronti ad accogliermi.
Un bicchiere di Rosolio, anzi due
A presto!

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