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Quando ero nella pancia di mamma tutto era stupendo: ero al caldo, ero nutrito, ero avvolto, protetto. Ma venire al mondo è meraviglioso! La mia mamma mi coccola, mi allatta, posso vedere il suo viso.Sono nato da pochi giorni e adoro scoprire cose nuove. La mamma mi mette nella fascia e si parte alla scoperta del mondo!
La fascia porta bebè è una valida alternativa al marsupio, soprattutto nei primi mesi di vita, quando il piccolo ancora non sostiene la testa.Ce ne sono molte in commercio, di diversi materiali e lunghezze e si può indossare in diverse maniere per sostenere il bambino in differenti posizioni. Io ne ho provata una semi-elastica, lunga 5 metri. E’ abbastanza semplice da utilizzare, basta fare un po’ di pratica… Si può usare sin dai primi giorni di vita: il bambino si sente protetto e sicuro, poiché è a contatto con il petto della mamma! Rimane calmo e spesso dorme. Il bambino con la fascia viene sostenuto naturalmente.La fascia è molto comoda per portare a passeggio il bambino e avere comunque le mani libere. Il peso del bambino è distribuito su tutto il tronco della mamma e non soltanto sulle spalle, come con il marsupio. Inoltre, una volta montata la fascia, è molto semplice mettere dentro il bambino e tirarlo fuori.
Questa tecnica, chiamata "kangaroo mother care", viene utilizzata anche come terapia neonatale per bambini prematuri poichè si sostituisce alla tradizionale incubatrice. Aiuta la termoregolazione del bimbo e favorisce il rapporto madre-figlio. Può essere anche un valido aiuto per i bambini che hanno le coliche o soffrono di reflusso, poiché facilita la posizione eretta del bambino.
La pratica della fascia porta bebè è presente in moltissime culture. Tenere il piccolo attaccato al corpo della mamma, sostenuto e avvolto, ricrea l’ambiente nel quale è stato per nove mesi all’interno della pancia della mamma.A noi è piaciuta moltissimo e la consigliamo a tutte le neomamme!!!