Un boss in salotto
Dopo il travolgente successo di Benvenuti al sud e Benvenuti al nord Luca Miniero ripropone i contrasti tra nord e sud. Funzionerà? Buona lettura.TramaPaola Cortellesi interpreta la mogliettina perfetta di Luca Argentero, con una vita piena di sloganvuoti ed inutili come i loro dialoghi iniziali. I figli vanno alla scuola privata in divisa e tutti saltellanoe cantano come la famiglia del Mulino Bianco. Poi arriva il fratello di lei (Rocco Papaleo), presunto camorrista. E cambia tutto. L’ideaLuca Miniero, già regista di Benvenuti al Sud e al Nord, omaggia a modo suo Cosa nostra Malavita di Luc Besson,italianizzandolo e rendendolo meno cruento, essendo una commedia.Rilegge per la terza volta lo scontro nord e sud in chiave comica e divertente, estremizzando e stereotipandole differenze tra le due culture. Al cast si affiancano Ale e Franz, Angela Finocchiaro e altri attori molto bravi,che vengono dosati e calibrati onde evitare confusione e “invasioni di campo”. Il filmLa pellicola dimostra come, anche in Italia, con una buona sceneggiatura e una regia ponderata,si possano produrre commedie di qualità senza dover ricorrere a trucchetti triviali, volgari e a musiche discotecare. La morale proposta dal regista è fondata sul concetto della “normalità”, ovvero essere semplicemente noi stessisenza inutili maschere o facciate o (peggio ancora) con ideali di perfezione irraggiungibili. La moglie del protagonista, Carmela, si fa chiamare Cristina e dimostra che ha fatto tutto da sola,senza aiuti, ripudiando completamente il suo vero nome (Carmela) e le sue origini meridionali. Il fratello deliquente la farà scendere da suoi ”tre metri sopra il cielo” costruiti su ipocrisie e slogan motivazionalida imbonitori, riportandola ad una dimensione conviviale più umana e reale, vicina alla sua vera essenza(che per anni ha rinnegato fermamente). Papaleo è magistrale nel ruolo del boss, in quanto riesce a far sorridere pur impersonando un pericoloso malavitoso, grazie alla sua mimica e a battute elaborate a puntino. Sull’happy ending vedremo un nucleo familiare ricostruito, rafforzato da questa esperienza e con standard decisamente più umani per tutti, senza più ridicole facciate. Molto bello il commento musicale del film, mai eccessivo e ben calibrato sulle varie vicessitudini della famiglia protagonista. Da vedere in famiglia per ricordarsi che essere noi stessi e ricordarsi le nostre origini non è un delitto, ma un motivo d’orgoglio che ci contraddistingue dalla massa e ci rende unici. Complimenti a tutto il cast, bravi. Voto: 7,5/10 MarcoMagazine
Possono interessarti anche questi articoli :
-
E’ morto Dick Van Patten , il famoso papà della famiglia Bradford!
Pubblicato il giugno 23, 2015 da: Redazione L’ attore Dick Van Patten , più noto come il papà Tom Bradford della serie degli anni 80 La famiglia Bradford, è... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE -
Family Day: centinaia di migliaia in piazza; solo Adinolfi secondo la questura.
"Il matrimonio gay non è un privilegio, è parità di diritti: un privilegio sarebbe ad esempio se i gay non pagassero le tasse. Come non fa la Chiesa". Leggere il seguito
Da Redatagli
DA CLASSIFICARE -
La famiglia è un nostro “made in Italy”. Roma, 20 giugno 2015 – Tutti a Piazza S...
di Eleonora MostiC’era una volta mamma e papà, che si sentivano ritratti nel modello famiglia “mulino bianco” e assicurati da uno Stato che, pur tra una “caduta... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Roma: Family Day , questa manifestazione non s’ha da fare”
Roma: Family Day , questa manifestazione non s’ha da fare” Pubblicato il giugno 20, 2015 da: Redazione Un milione di persone hanno partecipato oggi 20 giugno... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE -
I diritti (negati) dei bambini italiani
19/06/2015Si sente ripetere spesso, ancor prima dell'inizio della crisi economica, ma ancora più negli ultimi anni che l'Italia non è un paese per giovani che... Leggere il seguito
Da Lasfinge
SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE -
Famiglia o famiglie? Un dibattito istruttivo alla Rai
Sicuramente era molto presto: praticamente all'alba. Ma in genere chi lavora a quell'ora è già sveglio. Oggi alle 7.20 la trasmissione della Rai Uno Mattina ha... Leggere il seguito
Da Alessandro Zorco
RELIGIONE, DA CLASSIFICARE -
Come si trattano i sintomi e i segni della sindrome dell’occhio secco?
Con sindrome dell’occhio secco ci si riferisce a una patologia oculare piuttosto comune che può essere caratterizzata da ipolacrimia o da... Leggere il seguito
Da Nicolasit
SALUTE E BENESSERE