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Un botto inesploso sui binari, chiusa la stazione della Circumvesuviana di Ercolano

Creato il 02 gennaio 2016 da Vesuviolive

Stazione Ercolano Scavi

Un botto inesploso sui binari della circumvesuviana di Ercolano Scavi, ha indotto, per motivi di sicurezza, a chiudere la stazione presidiata dai carabinieri. Si attende l’arrivo degli artificieri che dovranno rimuovere il pericolo dalla strada ferrata.

Stazione Ercolano Scavi 2

Caos per i trasporti: soppresse le corse in direzione Napoli, per almeno un’ora e mezzo. La situazione tornerà alla normalità solo quando l’oggetto pericoloso sarà rimosso. Ci vorranno almeno un paio d’ore prima che i treni possano ritornare all’attività lavorativa. Il botto si trova sul binario che conduce a Napoli ma le corse sono soppresse in entrambe le direzioni.

  • ORE 12.30 Alla stazione di Ercolano arrivano gli artificieri, che hanno fatto esplodere il botto nella zona dei binari. Gli artificieri ne hanno ritrovato un altro, fatto esplodere anche questo
  • ORE 12.55 Gli artificieri completano l’operazione di messa in sicurezza lasciando esplodere un terzo ed ultimo petardo
  • ORE 13 Via libera: si può procedere all’acquisto dei biglietti e attendere i treni in arrivo. Le corse riprendono regolarmente

Secondo le prime ipotesi dei carabinieri i botti inesplosi sarebbero stati lanciati questa mattina dai balconi che affacciano proprio sulla stazione della città degli Scavi e del Vesuvio, anche se molto difficile risulta capire effettivamente chi possa aver compiuto questo gesto sconsiderato. Da non escludere, inoltre, che le “cipolle” – che alla fine sono risultate essere tre – siano state lanciate anche da persone differenti.

Circa una cinquantina quelle che sono state costrette ad attendere per circa un’ora e mezzo all’interno della stazione senza poter usufruire degli abituali servizi di trasporto. Tuttavia non si è verificato alcun episodio di isterismo, con i passeggeri pronti a seguire alla lettera le indicazioni delle forze dell’ordine. Quest’ultime, infatti, al momento di far esplodere i petardi hanno fatto scendere tutti gli astanti al piano terra della struttura, ove si trova la biglietteria, per evitare possibili incidenti.

Una mano in tal senso è stata fornita anche dalle navette che solitamente accompagno i turisti sul Vesuvio, che si sono parzialmente sostituite al servizio offerto dalla Circumvesuviana.


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