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Un bravi!…ai nostri volontari..

Creato il 17 febbraio 2012 da Gianpaolotorres

Un bravi!…ai nostri volontari..

Parte dei volontari della Protezione Civile di Vercelli ritratti prima della partenza per l’Umbria.

Il primo a destra..tra le giubbe rosse ..è Mik Catalano,il simpatico appassionato d’arte che già ha collaborato nei nostri servizi..il quale oltre a darsi da fare,questa volta con la pala.. oltre che con la penna.. ci manda un resoconto del lavoro fatto per sgomberare dalla neve i luoghi umbri dove sono stati assegnati.

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Un bravi!…ai nostri volontari..
Un bravi!…ai nostri volontari..

RIENTRATI I TRENTA VOLONTARI DEL COORDINAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE DI VERCELLI IMPEGNATI IN UMBRIA PER L’EMERGENZA NEVE – ESPERIENZA INDIMENTICABILE ACCOLTI DAL CALORE E DALLA GRATITUDINE DELLA GENTE.

L’allegro vociare dei bambini che rientrano a scuola dopo la forzata chiusura per il maltempo è forse il segnale più immediato che ci si avvia verso la normalità dopo giorni e giorni in cui la neve e il gelo hanno rappresentato un vero incubo per le popolazioni dell’Italia centrale flagellate da un evento che non si ricordava da almeno cinquant’anni.

Valutata la gravità della situazione il Dipartimento della Protezione Civile ha messo in moto la macchina dei soccorsi e nel giro di poche ore dall’attivazione la Regione Piemonte è stata in grado di mettere in campo una colonna mobile di soccorso supportata da cinque funzionari regionali ( di cui 3 addetti alle comunicazioni e 2 alla logistica) e da circa 140 volontari con 43 mezzi, veicoli pesanti, spartineve, macchine operatrici, escavatori, piattaforme aeree, cingolati e fuoristrada attrezzati di catene ( oltre a  due grandi frese da neve messe a disposizione dalla Provincia di Torino e dalla società che gestisce l’autostrada Torino Savona ), insieme a generatori di corrente e motoseghe in dotazione ai vari coordinamenti delle province piemontesi.

Da Vercelli in particolare erano partiti trenta volontari appartenenti ai Gruppi Comunali di Vercelli, Crova e Rosaio, all’associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Carabinieri, al Gruppo di Presidio Volontario, al Gruppo Bassa Vercellese e al Nucleo Sommozzatori Fusetti, tutte organizzazioni facenti capo al Coordinamento Provinciale di Vercelli, che hanno operato nei centri di Gualdo Tadino riuscendo a raggiungere la frazione di Pietralunga completamente isolata dalla neve come la storica parte alta di Fossato di Vico, oltre ai comuni di Sigillo e di Scheggia con le frazioni di Ponte Alara e Isola Fossala sommerse da una coltre bianca di oltre due metri e raggiunti dai soccorritori solo con l’ausilio di un gatto della neve. Si tratta di  centri abitati ricchi di storia e suggestione, con cultura e tradizioni secolari, adagiati come sono in una ampia vallata lungo il percorso della antica via consolare Flaminia che da Roma raggiungeva Fano e spalancava verso oriente le porte al commercio e all’ambizione di conquista degli imperatori. Una regione che contendeva a Gubbio e Perugia il predominio sul territorio in epoca comunale ed ha avuto un ruolo importante in epoca napoleonica e nelle vicende legate all’unità d’Italia.

Un bravi!…ai nostri volontari..

L’attività dei volontari si è concentrata in una prima fase nel ripristino della viabilità e dei servizi essenziali con l’ausilio di macchine operatrici e mezzi d’opera, per poi procedere alla messa in sicurezza dai rischi del ghiaccio con la rimozione dei lastroni formatisi e lo spargimento di cloruri, dalla caduta di neve dai tetti e dal cedimento degli alberi sovraccarichi che rischiavano di provocare danni. Unanime l’apprezzamento per il lavoro svolto, come affermato dai Sindaci dei vari comuni interessati dall’emergenza, che hanno sottolineato nei vari interventi di saluto al termine delle operazioni di soccorso, la gratitudine e il ringraziamento della gente che ha percepito il valore della collaborazione e della solidarietà che ha portato da così lontano uomini e mezzi a ridare coraggio e speranza, non solo con gli spettacolari interventi dei tecnici e degli specialisti, ma soprattutto con i piccoli gesti come sostenere un anziano che rischiava di cadere sul fondo gelato o assicurare un varco nella neve alla carrozzina di un disabile. Palpabile da parte di tutti l’ammirazione per la capacità organizzativa e la concretezza della macchina dei soccorsi che ha dimostrato ancora una volta l’eccellenza del livello operativo raggiunto. A questo proposito Luca Mensi, dirigente regionale del settore Protezione Civile, unendosi ai sindaci nel plaudire al lavoro svolto dai volontari, ha voluto ringraziare a nome di tutti per la calorosa accoglienza della popolazione e la fattiva collaborazione delle istituzioni.

Un bravi!…ai nostri volontari..

Roberto Bertone, responsabile dalla colonna mobile di soccorso e referente regionale per il volontariato, ha voluto sottolineare l’impegno dei vari gruppi e dei vari coordinamenti provinciali che hanno lavorato condividendo capacità ed esperienze, uomini e mezzi in una sinergia che ha permesso non semplicemente di sommare ma di moltiplicare l’efficacia degli interventi.

Per Andrea Finotti, a cui era affidato il coordinamento sul campo dei 30 volontari vercellesi, si è trattato di una  esperienza operativa importante che ha permesso di testare la capacità di fornire risposte dirette e concrete alle richieste della gente e delle amministrazioni, coordinando efficacemente le varie risorse come macchine operatrici, mezzi di trasporto o squadre di spalatori. Ma soprattutto di una grande esperienza umana a contatto di una popolazione ospitale e cordiale, capace di affrontare con grande coraggio e dignità questa dura prova.

 

Michele Catalano – 17/02/2012


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