Un buon film per riflettere

Quattro parole a commento. In quanto parapsicologo, non sono molto favorevole ad accettare le rivelazioni dei canalizzatori, o channellers o medium che dir si voglia senza riscontri. Del resto, la Parapsicologia è abituata a vagliare ogni testimonianza con mente aperta, cercando eventuali conferme nei fatti e nelle testimonianze. Con assoluta certezza (proveniente dai racconti di quanti hanno provato esperienze della coscienza fuori dal corpo temporaneamente) sappiamo che la nostra consapevolezza raduna un corpo ovunque si trovi, sogni compresi. Si parla di corpo eterico o corpo di sogno appunto. Nelle esperienze di distacco dal corpo, i racconti di quanti tornano non sono proprio conformi l'uno all'altro; La reincarnazione è comunque provata dai ricordi di molti testimoni, anche sotto ipnosi. Resta da capire l'unicità dell'Anima (mare psichico) o meno. Ovvero se siamo in grado di ricordare o no le esperienze di chiunque altro. Inoltre, se l'Anima fosse una non ci sarebbe alcun bisogno di evoluzione spirituale ma solo di un figliol prodigo che torna a casa: l'Anima stessa, sedotta dal Demiurgo al fine di realizzare la Creazione. Il problema è che concetti umani non sono sufficienti a capire e concettualizzare piani superiori. E' per questo che molti Maestri tornarono per raccontarci ciò che videro, per esempio tramite i Tarocchi. Dunque, di questo film possiamo prendere per buono quel che è assolutamente certo: senza sentimenti e volontà di progredire, siamo solo macchine di tristezza e disperazione.