La notizia era conosciuta, ma ora è ufficiale: l'olfatto di cani appositamente addestrati è in grado di riconoscere se un uomo soffre di cancro alla prostata oppure no, semplicemente annusando l'urina!
Il metodo è considerato attendibile al 91% ed ora se ne occuperà approfonditamente uno studio tutto italiano condotto su pastori tedeschi. Lo annuncia il 19° Congresso nazionale degli urologi italiani che si tiene a Genova fino al 22 di questo mese.
I dati finora in possesso degli esperti testimoniano che i prodigiosi animali hanno dimostrato un'accuratezza nel cogliere presenza di cellule tumorali nell'urina dei pazienti che è superiore di otto volte quella degli studi strumentali più moderni!
Un ulteriore motivo per comprendere che le specie animali sono fonte di grande gioia e collaborazione con gli umani e non certo ingrediente base per una dieta dissennata e che anzi i tumori li favorisce!
Persino i cani, in certi paesi, vengono utilizzati per schifosissime e pericolose ricette, confermando che se i cani sono campioni di olfatto, gli esseri umani talvolta si dimostrano molto adatti alla difficile arte di eccellere nell'idiozia più completa.