Un colpo di Stato “parlamentare” che segna un punto d’inflessione

Creato il 27 giugno 2012 da Geopoliticarivista @GeopoliticaR

Il trionfo di Lugo nel 2008 col Frente Guazú che riuniva organizzazioni contadine, movimenti sociali e partiti indigeni, ha rotto con il sistema che aveva lasciato una democrazia formalmente vuota per mezzo della complicità tra il Partito Colorado e quello Liberale. Lugo è il figlio politico dell’ondata di governi latinoamericani che hanno spinto l’integrazione latinoamericana attraverso MERCOSUR, UNASUR e CELAC. Fu cosi che il Paraguay cominciò a crescere per la prima volta, dopo decenni di economia informale, a una media del 6% nel 2009, 8% nel 2010 e del 14% nel 2011. Questa crescita si è trasformata in sviluppo economico e sociale, poichè con Lugo hanno avuto inizio l’assistenza sanitaria gratuita, le politiche sociali universali per i settori meno privilegiati in tutte le loro sfaccettature, dalle famiglie, agli anziani, ai bambini, e la promozione del cooperativismo. La politica di integrazione ha permesso per la prima volta un dialogo serio e degli accordi con il Brasile sull’Itaipù, di ricreare l’URUPABOL (Uruguay, Paraguay e Bolivia) ed approfondire l’alleanza storica con l’Argentina ed i paesi del MERCOSUR e dell’ALBA.

Per la prima volta il Paraguay ha esercitato una diplomazia attiva nelle politiche di integrazione. Ancor più importante, una politica di impegno nel Consiglio Sudamericano della Difesa e la rimozione della sospetta base militare di Mariscal Estigarribia, nel famoso aeroporto costruito nell’epoca di Stroessner.

Lugo ha portato Evo Morales a visitare la base per dimostrargli che non ospitava marines USA, come invece era successo in passato. Inoltre, il suo primo Ministro della Difesa, il Generale dell’Esercito in congedo Luis Bareiro Spaini, denunciò le intromissioni dell’ambasciata nordamericana in Paraguay, ad esempio nel maggio del 2010 durante l’inaugurazione del Centro di Studi Strategici del Consiglio Sudamericano della Difesa, a Buenos Aires, quando si pronunciò in rappresentanza del suo paese. Questa politica ha messo in pericolo l’alleanza partitocratica dei partiti Colorado-Liberale-Unace, nelle prossime elezioni che si terranno tra nove mesi rispetto al consolidamento del Frente Guazù.

La destituzione di Lugo, che risponde agl’interessi della partitocrazia che rese il Paraguay un semi-Stato, è avvenuta tramite un nuovo golpe, per rompere con lo Stato sociale nascente in Paraguay, stabilendo un precedente gravissimo nell’America del Sud. In direzione contraria alla democrazia sociale e dell’integrazione, questo nuovo golpe, come dicevamo, deve allertare tutta l’UNASUR. Questo è un punto di inflessione, poiché questo colpo di Stato parlamente può costituire un punto di non ritorno ed è un attacco diretto al cuore dell’UNASUR. Non possiamo restarne estranei.

Come esperienza personale, ma anche di vita, voglio dire riguardo al discorso precedente che, seppur argentino, io fui designato al Consiglio di Difesa Nazionale presieduto da Fernando Lugo come professore dell’Istituto di Alti Studi Strategici del Ministero della Difesa del Paraguay, e che la lezione inaugurale del Dottorato in Conduzione e guida dello Stato paraguayano è stata realizzata da me medesimo, il 7 maggio del 2012, sotto il titolo di America del Sur en la Hora de la segunda indipendencia: tutto questo indica la profondità della politica estera del governo di Lugo.

Ma questo golpe diretto alla nostra madrepatria e all’UNASUR sarà solo una “sconfitta” di un giorno nel ciclo storico di un cammino irreversibile verso la Grande Patria e l’agognata Seconda Indipendenza.

(Traduzione dallo spagnolo di Lilian De Carvalho Monteiro)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :