Quale Sindacato Dipendenti Ast avevamo chiesto l’azzeramento dei vertici dell’Ast (Consigli di Sorveglianza e Gestione), oltre all’invio di un Commissario Straordinario – e la Giunta di Governo della Regione Siciliana ci ha prontamente accontentati….
Anche se, formalmente, la Giunta Lombardo si è limitata a rinnovare i due Consigli, sostanzialmente, non trovando il coraggio di sfiduciare il Presidente Prof. Dario Lo Bosco, l’ha lasciato a capo dell’Azienda ponendolo, però, in minoranza e, quindi, commissariandolo. Giacchè c’era, ha commissariato pure il Direttore Generale della Società (che farebbe bene, a questo punto, restare a casa la mattina) togliendogli tutte le deleghe.
Il Commissario mascherato dell’Ast è, infatti, il nuovo Vicepresidente, nonché Amministratore Delegato che ha assunto, come un aperitivo, anche le deleghe relative agli appalti, alle relazioni industriali, agli investimenti e al personale….
A dire la verità pensavamo che, tutte le cariche di cui sopra, sarebbero state assunte da Antonello Montante dopo la fusione per incorporazione della Jonica Trasporti in Ast ma, visto che quella brutta operazione (se mai si dovesse concretizzare) ritarda, pare che, per una volta, abbiamo preso una cantonata. Sempre che non si tratti di un altro cavallo di Troia lanciato sulla pista stante che l’Avvocato Gaetano Tafuri, messosi immediatamente al lavoro, ha subito parlato di risanamento aziendale, tagli agli sprechi, rilancio della Società senza, però, specificare se il futuro dell’Ast sarà governato dal pubblico o dal privato….
Intanto, mentre una moltitudine di italiani non riesce a superare la “terza settimana del mese”, i ricchi dipendenti dell’Ast superano disinvoltamente la quarta e anche le inesistenti quinte e seste settimane del mese visto che si sono abituati a sforare la fine di ogni mese lanciandosi, senza colpo ferire, ad affrontare il mese successivo senza aver incassato lo stipendio precedente.
Dopo di quella Pasquale, ancora una “Domenica bestiale” vissuta il 6 Maggio, dunque, sperando che non ne venga propinata ancora una il 13 prossimo se l’Azienda non dovesse corrispondere gli emolumenti nel corso della corrente settimana….
I risultati elettorali di queste ore ci confermano che “Arraffaele Lombardo & Soci” (parte del PD e il terzo Polo) non godono più della fiducia del popolo siciliano che, si dovesse votare a Ottobre, li manderebbe a casa, mentre sappiamo che esiste, all’ARS, una larga maggioranza trasversale che “non vuole” né il fallimento, né la “privatizzazione selvaggia” dell’Azienda Siciliana Trasporti. A tali rappresentanti politici dovremo, nei prossimi giorni, rivolgerci per salvare sia i servizi forniti dall’Azienda, sia gli emolumenti vantati, sia la certezza del mantenimento dei livelli occupazionali. Tutti fattori, questi, messi a rischio da intrallazzisti senza scrupoli e sia dagli “utili idioti” che li spalleggiano camuffati, magari, da “difensori dei lavoratori”…!!!
Avanti con il SIDAST….!!!