In questo periodo, la mente cerca qualcosa di leggero per tenersi impegnata ma non troppo; cosa c'è di meglio, allora, di un romanzo moderno, intriso del più tipico umorismo inglese, capace di far sorridere e dire: -"Oh, sì, è capitato anche a me!"-
I libri di Katie Fforde sono così, leggeri e spensierati come una tazza di tè e uno scone fresco.
In particolare, "Un cuore spericolato" è di quelli che si fanno ricordare.
La protagonista, Polly Cameron, ha solo 35 anni, ma lei si considera di mezza età, o perlomeno non più così verde; è simpatica, casinista, tenera, vive con la sua gatta Selina in un adorabile cottage e per sbarcare il lunario fa la cameriera, anche se il suo sogno non troppo segreto sarebbe di fare la ceramista.
Come molte donne oltre la trentina, è afflitta da una madre ansiosa che teme di vederla finire come una gattara zitella e, ossessionata dalla voglia di un nipote "prima che sia troppo tardi", la deprime con pressanti richieste di informazioni sulla sua vita sentimentale; Polly, però, non ha una vita sentimentale: ha moltissimi amici e amiche, ma nessun fidanzato.
Dopo varie reprimende da parte delle amiche del cuore, la nostra Polly si trova a riflettere: posto che il matrimonio è fuori discussione, per una "vecchia" frigidona come lei, non sarà il caso di ravvivare un pò almeno la sua vita sessuale?
Ed eccola lanciarsi alla ricerca di un amante, possibilmente senza alcun coinvolgimento sentimentale. Più facile a dirsi che a farsi.
Specie se anche una sua amica decide di improvvisarsi Cupido della situazione, invitandola ad una disastrosa cena che ha almeno il merito di farle conoscere un irresistibile campione del sesso opposto.
Ma Polly è perfettamente capace di trovarsi un uomo anche da sola e di incasinarsi ancora di più. Se a questo si aggiunge che la Nostra è anche impegnata a salvare un vecchio quartiere dalla speculazione edilizia, anche a costo di farsi arrestare, si avrà un quadro più completo della situazione.
I libri di Katie Fforde seguono un clichè abbastanza ripetitivo, ci sono la protagonista non giovanissima ma pronta ad innamorarsi, le amicizie a prova di bomba, gli uomini sempre forti e adorabili, gli animali, ma soprattutto ci sono le atmosfere di campagna, i villaggi inglesi rimasti immutati dai tempi di miss Marple, tanto tè e chiacchiere e ottimismo in quantità industriale.
Nella protagonista di questo libro ci si identifica senza volerlo, quasi con naturalezza e si rimane conquistati; una volta finito il libro, lo si chiude con l'animo sollevato, lo definirei una vera iniezione di ottimismo. E a volte, un libro del genere è proprio quello che ci vuole.
Lucilla