>>Un declino morale che sembra “una realtà da incubo”

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I tanti casi di sprechi come quelli della Regione Lazio e della Regione Lombardia, come i tanti casi “emersi” riguardanti membri del parlamento come di una provincia o di un comune dimostrano che questo fenomeno è un “vizio”, una consuetudine affermatasi già da tempo.

Oltre agli sprechi non dobbiamo dimenticare che non molto tempo fa tutti i media erano concentrati sui processi di Silvio Berlusconi: sul caso Ruby, le ragazze dell’Olgettina, le feste ad Arcore, le escort etc.Tutti esempi, a cui ne potremmo affiancare tanti altri ancora come anche la recente festa dei “regionali” del Lazio, che testimoniano il “tremendo” degrado morale che regna in Italia da quasi un ventennio.

Poi il disastro del debito pubblico ereditato soprattutto dalla Prima Repubblica, un disastro di cui tanti italiani non sono colpevoli.

Poi gli scandali della sanità in Puglia, le varie case comprate a insaputa dei proprietari come la casa vicina al Colosseo di Scajola, il caso Lusi della Margherita e tanti altri casi di spreco, corruzione, nepotismo, clientelismo e tante altre cose ancora.

Tutto quello appena descritto e tanto altro omesso testimonia un vero e proprio sfacelo in cui l’Italia è finita, un dramma morale ed etico da cui risollevarsi sarà un’impresa.

Un declino totale dei costumi, un declino morale che si affianca al declino economico, al declino della politica come democrazia rappresentativa e al declino in tanti altri settori.

Non sono parole di pessimismo quelle appena dette né di “catastrofismo”: sono la realtà “nuda e cruda”in cui vivono tutti gli italiani, una realtà che sembra un “incubo” a molti.