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Un dessert insolito perché viviamo in un'epoca in cui la dichiarazione dei redditi sostituisce quella di matrimonio

Da Lacucinadiqb
Un dessert insolito perché viviamo in un'epoca in cui la dichiarazione dei redditi sostituisce quella di matrimonio
"Entrate annue, venti sterline; spese annue, diciannove sterline e mezza; risultato, felicità. Entrate annue, venti sterline; spese annue, venti sterline e mezza; risultato, miseria." Charles Dickens, David Copperfield.
E' spending review anche per i sentimenti, parafrasando quanto anticipato da Dickens nel non lontano 1850.

I media sono tutti concentrati nel raccontare la formulazione della legge di stabilità e tra un cuneo fiscale che rievoca nella sua collocazione immagini efficaci, quantunque dolorose, e la conta dei tagli ai soliti noti entra a gamba tesa la gestione della quotidianità, anche sentimentale. Da una recente analisi della Cgia di Mestre sposarsi è sempre più costoso e stressante, con le verifiche postume della GdF, che aspetta al rientro del viaggio di nozze per controllare scontrini e liste doni, e l'applicazione del Tuir che unisce redditi, e sentimenti. Ecco quindi la lucida e spietata analisi che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che nel paese del "tengo famiglia" le politiche dedicate a quest'ultima sono state così assenti negli ultimi trent'anni che per stare bene in due, e poi in tre o quattro, risulta più efficace dichiarare di essere solo. Dieci buoni motivi per non sposarsi (da un punto di vista fiscale)


1) Indicazione Isee: in caso di genitori non sposati e non conviventi uno dei due genitori non rientra nel nucleo familiare e il calcolo è più basso; 2) Detrazioni Irpef per figli a carico: l'Agenzia delle entrate può incrociare i dati per le coppie sposate ma non per quelle non sposate; 3) Assegni nucleo familiare: conviene un nucleo familiare composto da un genitore con un reddito basso e i suoi figli; 4) Esenzione ticket: i ticket sanitari per i figli tengono conto del reddito di entrambi i genitori. Se questi non sono sposati si considera il reddito di un solo genitore; 5) Asili nido: il punteggio è maggiore per i figli di genitori soli, idem per usufruire del nido a prezzo agevolato; 6) Case popolari: la donna autocertifica di essere rimasta sola con figlio a carico e il marito o convivente, ufficialmente, ha residenza anagrafica altrove; 7) Sostegno all'affitto: per usufruire della prestazione conviene denunciare un solo stipendio anziché due; 8) Assegno sociale: spetta ai coniugi con oltre 65 anni di età. Lo stato di bisogno si calcola sul reddito coniugale. 9) Integrazione al trattamento minimo e maggiorazioni sociali: si valuta solo sulla base del reddito personale e non di quello coniugale; 10) Pensione di reversibilità: per due vedovi entrambi titolari di pensione di reversibilità è più conveniente la convivenza che non il matrimonio. La lettura di questa analisi mi ha dato l'ispirazione per un dessert un po' insolito: dolce e salato, com'è la nostra quodiana realtà, dove un morbido formaggio caprino si trasforma, con una passata in forno per caramellare un po' di zucchero muscovado e con una semplice glassa al cioccolato fondente.
Un dessert insolito perché viviamo in un'epoca in cui la dichiarazione dei redditi sostituisce quella di matrimonio
Caprino al forno con glassa di cioccolato fondente e cardamomo Ingredienti (per 4 persone) 1 Delicapra per ogni commensale, 5 semi di cardamomo, zucchero di canna muscovado, 100 g cioccolato fondente 65%, 30 g di panna fresca, 30 g di burro, qualche rametto di ribes. Procedimento Accendere il forno a 200° statico. Rovesciare il caprino in una cocotte da forno, spolverarlo con un po' di zucchero muscovado e cucinarlo nel forno caldo per circa 10'. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, unire la panne ed il burro e per ultimo i semi interni del cardamomo tritati con il mortaio. Versare la glassa sopra i caprini, attendere un paio di minuti, decorare con un po' di ribes e servire immediatamente.
Un dessert insolito perché viviamo in un'epoca in cui la dichiarazione dei redditi sostituisce quella di matrimonio

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