Eccomi qua di ritorno dallo splendido week end a Montedinove ospite della manifestazione Sibillini in Rosa, la manifestazione atta a promuovere la valorizzazione della mela rosa eccellenza di questo territorio.
Stasera, nella quiete della mia casa, ripensando alla protagonista, la Mela Rosa dei Monti Sibillini e all’intervento del Prof. Leonardo Seghetti durante la tavola rotonda “Mela Rosa dei Monti Sibillini 1994 – 2014: 20 anni di Terra Madre” che ha annunciato la realizzazione di un aceto e uno spumante derivati dalla mela rosa sono stata presa da una voglia irrefrenabile di preparare in casa l’aceto di mela rosa.
Detto e fatto mi sono messa all’opera e ora le mie mele rosa sono già a fermentare al buio e al calduccio, in un barattolo di vetro coperte da un panno …
Il mio non è stato uno sfizio: ho voluto dargli il via perché oltre alle proprietà benefiche dell’aceto di mele in generale, quello preparato con la Mela Rosa dei Monti Sibillini, ha in più le proprietà benefiche di questa mela.
La Mela Rosa dei Monti Sibillini è una mela antica che, grazie alla condotta del Piceno Slow Food, il cui Responsabile è Nelson Gentili, oggi è un presidio. E’ una mela che è un piccolo scrigno in cui sono racchiuse proprietà salutistiche e nutrizionali inimmaginabili: la buccia ricca di fibre è un serbatoio di pectine, la polpa, ricca di flavonoidi è un veicolo di importanti antiossidanti. Contiene anche la quercetina un potente antiossidante, atto combattere le malattie neurovegetative.
L’aceto di mele rosa dei Monti Sibillini oltre ad essere utile per dimagrire e bruciare i grassi migliorando il metabolismo, come gli “altri aceti di mele” ha in più le proprietà benefiche, salutistiche e nutrizionali di questo prezioso frutto.
Da tempo sento parlare di studi scientifici che hanno dimostrato che l’aceto di mele,che si ottiene quando dei batteri naturalmente presenti nell’aria convertono la leggera percentuale alcolica del succo di mele in acido acetico, è in grado di ridurre il livello dei zuccheri nel sangue dopo i pasti e che bere un bicchiere d’acqua con aceto di mele prima di coricarsi, nei pazienti affetti da diabete di tipo 2, aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue durante la notte. Sono 10 anni che combatto contro questa malattia subdola e ho perso il conto del numero delle pastiglie e delle sostanze chimiche che ho ingerito nel tempo…
Ci vorranno ancora un paio d’anni prima che l’aceto di Mela Rosa dei Monti Sibillini venga messo in commercio, però sono impaziente e non posso aspettare ancora così tanto tempo, così ho deciso di dare il via al “mio” consapevole che ci vorranno mesi prima che sia pronto. So che non potrà fare “miracoli” però credo talmente tanto nella mela rosa e nelle sue proprietà benefiche che sono sicura mi aiuterà a stare meglio!!!
La ricetta che vi scrivo qui sotto è adattata a una ricetta di una amica di mia mamma originaria della Valtellina, che lo preparava utilizzando le mele della sua zona.
L’aceto di mele rosa dei Monti Sibillini…
Ingredienti: 20 mele rosa dei Monti Sibillini, Acqua q.b.
Lavo le mele,
le taglio in quarti,
le metto in un contenitore di vetro, le lascio a temperatura ambiente e aspetto che si ossidino e si scuriscano.
Quando sono ossidate nel vaso verso l’acqua fino a coprirle completamente.
Copro il vaso con un foglio di carta da cucina e lo metto a fermentare in un luogo buio e caldo, rigirandolo una volta alla settimana.
A questo punto lascerò riposare l’aceto per circa 6 mesi; trascorso questo periodo filtrerò il liquido, attraverso un panno, lo verserò in un altro vaso che coprirò con un panno di tessuto e lo lascerò riposare in un luogo caldo e buio per altre 6 settimane poi lo imbottiglierò.