sabato, 26 marzo 2011 Un Digitale di nome ROTAS OPERA TENET AREPO SATOR
Fra parola e immagine. Gesto segno testo visione. La Singlossia di Francesco Pasca, venerdì primo aprile, alle ore 18:30, presso Cibus Mazzini, a Lecce in via Lamarmora. Il giorno dell'inaugurazione la mostra sarà preceduta dalla presentazione di due testi dello stesso Pasca, "Otranto. Il luogo delle parole" e "Eu-Tòpos". Introdurrà Francesco Aprile. Regalerà poesia Francesco Carrozzo. Dal 1 al 15 aprile la mostra di Francesco Pasca.
"Un Digitale di nome ROTAS OPERA TENET AREPO SATOR
La Singlossia di nome PASCA AXARC SANAS CRAXA ACSAP
Per chi s’adagia nel comporre necessita l’idea, dapprima la trova sfuggente, la rincorre, poi, via via vede che ne assume l’aspetto. Non è definita quella forma occorre guidarla e, come l’acqua che ha bisogno di un suo corso, occorre anche assecondarla. Gli argini diventano quella composizione. Predisporre quell’alveo è l’idea. L’ultimo mio impegno è questa meridiana, così amo definirla. Il ricordo è il rimando al Tempo. Come in tutte le cose che hanno inizio, anche questa volta, non ho potuto che non congiungerla al mio Nuovo Tempo. L’ho fatto con un numero, con la remota possibilità di ricondurre anch’esso, manipolarlo, costruirlo a mio piacimento. L’oggetto Tempo è diventato il quadrato, e l’idea si è attuata nel trovare, al suo interno, la logica di una diagonale che l’asseconda ed alla stessa si conduce. Il ROTAS OPERA TENET AREPO SATOR è diventato il motore ricorsivo di una probabile Luna, di una donna gabbiano che corre a ritroso, che ha prodotto il risultato, che ha ravvisato l’appartenenza alla sua natura, quella di Madre Tempo e Spazio, quasi ad indicare che è eterna, è cosmica, è unica. a metafora della Nascita, della Crescita e del Ricordo, che non chiamo Morte, è il risultato. ’idea sorge dal fondo della memoria silicea di un portatile, dalla logica di un Linguaggio Macchina binario. La virtualità è nei Segni che tracciano la lettera d’addio, una appena accennata soluzione dell’enigma di Otranto. La soluzione è nell’enigma singlottico. L’appunto della mia ricerca si fissa così sui numeri, su un calendario che mi dice la sua durata in centimetri di tempo tradotti in concetti Palindromi del colore. Il Segno Palindromo lo diversifico da quello Bifronte. In quest'ultimo, il colore è l’inverso-opposto, è il suo complementare che produce un colore la cui somma ha senso compiuto e s’oppone. Come nel ROTAS e OPERA letterario il cromatismo è bifronte e come nel SATOR ed AREPO cerco il loro senso compiuto. Questa è la regola generale individuata in un Palindromo compositivo. Chi “ANNODA L’ALLUCE E CULLA LA DONNA” (si legge anche all’incontrario) è il numero dettato dalla sezione aurea. 1,6180339887. Il risultato è anche l’IN e l’OUT nel segno di Pantaleone da Casole. La tecnica è mista, il colore è acrilico, il modulo è 50x50. Tutto il resto è da guardare." (Francesco Pasca)