Magazine Informatica

Un, due, tre: puff! La community non c’è più

Creato il 06 marzo 2013 da Alessio

Non ho molto tempo e, a dir il vero, anche le motivazioni cominciano a mancare, ciononostante ho grande voglia di esprimere ciò che ho in testa e ho deciso di farlo con una breve, brevissima serie di commenti.

Ma vi avviso: trattandosi di fulminei giudizi lapidari, nati da pensierosi attimi di puro rancore misto a un sentimento di profonda e amarissima delusione, non vi aspettate alcun diritto di replica nè razionali e logici approfondimenti sul tema.

  1. Raring sarà la prima release ad essere stata sviluppata col paracadute. Questo perchè Canonical si fida poco di noi, cioè di chi non è pagato da Canonical e il messaggio appare chiaro: la community non è affidabile. Colpiti.
  2. Non si terrà più alcun Ubuntu Developer Summit. Poco male, in realtà gli ultimi due ai quali ho partecipato fisicamente (UDS-P Orlando, UDS-Q Oakland) erano già sembrati alquanto superflui: più che meeting di una comunità riunita per decidere, sembrava di stare a una première. Altro messaggio, non meno importante del precedente: la community pensasse a scrivere le app, al resto ci pensa Canonical. Affondati.

Naturale conclusione è la seguente: la community di Ubuntu, per come l’abbiamo conosciuta e apprezzata per tanti anni, è morta e sepolta. È ora di farsene una ragione.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :