Un enigma per le tarot

OCCHIO NASCENTE∞

La montagna sacra di A. Jodorowsky

Dominio stabile e al contempo proteiforme, ti indurrà una ricerca che di per sé è nulla. Quel che conta è il potere di saper fare di ogni passo, non importa in che direzione, di ogni sguardo un effettivo apprendimento. Cinema, arte, musica, letteratura e poesia...

La Via dei Tarocchi, l'origine, unione che traverso ogni ordine scompare; e tutte le volte e tutte... verso il cielo. Tutte le arcate, le turrite, antiche vie vedono aprirsi in alto...

Ed una Forza più forte si fa strada tra l'ubbia e l'idolo spalancato della ragione.

La Torre (XVI)

Una Forza più vera di tutte le gilde rivestite di misteri. Di questa Fede non è che erranza.Di questo Nome non già si viene a sapere; Non importa nemmeno che della Stanza la Forma sia resa perfetta.E l'occhio, da che non può cogliere tutto... storce l'occhio, storce tutto.È un gran peccato!Testimoni senza vista non li si vuole comprendere – e così non vi capite. Non capite il poeta?Sarebbe come darsi la pena di una corsa sul vasto panorama. Perché tentare? Perché?A ragione trattenete l'ardore.

∞Io dico al cuore invece, che una Forza più forte si fa strada tra l'ubbia e l'idolo sciancato della vostra ragione.Corre ancora 

IN ALTO I CUORI

in alto... un moneta chiamata il Sole.

Oggi il Mago (I), l'occhio che ti fa vedere è un poeta. Majakovskij.Una stella nel firmamento e un tallero sulla terra. Un idolo spezzato. Era meno di un quarantenne.Moriva sparandosi addosso. Testimone di non avere sofferto che se stesso, un'ultima vita.Un occhio.∞

V. Majakowsky di Helsingin Sanomat

“Basta!Placali!È nuda ormai la terra.”(Majakovskij)L'ho già detto! Quella solitudine è apparente; e l'ultima vita non scompare. Il sole nasce; il sole muore. Ma la sua luce è ancora in viaggio, per distribuire, per partecipare, alla struttura dell'universo, al suo equilibrio.Vladimir Majakovskij 
“Se volete,sarò per la carne frenetico,e, come il cielo mutando di tono,se volete,sarò inappuntabilmente tenero,non un uomo, ma una nuvola in pantaloni!"(Majakovskij)
E quando fuori, il mondo avrà imparato a non morire, allorariterando i selciati, le vie che furon mie, comprenderò
Che l'attimo di sosta :: senza parole: fuori tempo La viola struggersi in pianto

Comprenderò il mio No•me∞

Non si tratta d'altro che di uno stratagemma per darti un bagliore della meditazione.

il mio No•mela maison diev

La Torre (XVI)

Il centro Zen della questione“Il grande sentiero non ha porte,Migliaia di strade vi sboccano.Quando si attraversa quella porta senza porta,Si cammina liberamente tra terra e cielo.”