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Un errorino

Creato il 25 maggio 2011 da Guidoeug @EugenioGuidotti

Confine Ucraino – Polacco, 25 mag 2011, giorno 135, ore 11:11, treno

Se acquistate un biglietto del treno KievVienna e la bigliettaia vi dice che parte da Kiev alle 20:52 e arriva a Vienna “alle 06:52 del giorno dopo”, voi cosa capite? Io avevo capito che partendo il 24, sarei arrivato a Vienna la mattina del 25 alle 06:20. A quanto pare no. Quasi cinque ore dopo l’orario in cui sarei dovuto arrivare a Vienna, sono fermo alla frontiera Polacca. Le guardie doganali polacche sono intente a smontare il treno per vedere che nessuno abbia merce di contrabbando. No, non cocaina o uranio, solo sigarette o vodka. Letteralmente smontare il treno. I letti vengono staccati e fatti annusare ai cani, le paratie e i pannelli che in pratica formano il vagone vengono smontati per vedere se nascondono qualcosa. Di solito la polizia è armata di pistole e manganelli, la guardia doganale polacca, invece, di avvitatori e chiavi inglesi. La perquisizione nella mia cabina non è stata diversa. Vuota lo zaino, hai sigarette? Vodka? Sei solo? Poi hanno smontato tutto lo smontabile e un cane ha annusato tutto l’annusabile. A processo finito, nella mia prima rilucente cabina, c’era un forte odore canino e un sacco di polvere. La mia faccia deve aver lasciato trapelare i miei pensieri, perchè vedendola il poliziotto mi ha chiesto: “Problemi?”. “No, no, no. Tutto a posto. Meglio di prima”:

Ma questa era l’ultima frontiera europea, da adesso in poi dovrebbe essere tutto sgombro fino a casa. Sì, perchè in effetti è così: sto tornando a casa. Mi fa strano dirlo, casa! Negli ultimi mesi ho chiamato casa un sacco di cose: ostelli, alberghi, giacigli, aeroporti, ma mai con quell’accezione. Casa è casa, e io ci sto ritornando. Il paesaggio incantato della Polonia meridionale scorre dal finestrino ed assomiglia incredibilmente alla Pianura Padana. Gli Appennini sullo sfondo, i campi coltivati, qualche fiume e tanti alberi. Immagino già tutto quello che farò e soprattutto che mangerò al mio ritorno. Niente più viaggi, per un po’, però tanto cibo che da molto mi manca. A proposito di cibo: se avessi saputo che avrei dovuto passare due giorni in treno, me ne sarei portato dietro un po’. Io credevo di starci una notte, quindi ho portato solo uno snack e un po’ d’acqua. Spero a Cracovia ci sia il tempo per scendere e comprare qualcosa da mangiare.

Cracovia, Polonia, 25 mag 2011, giorno 135, ore 17:00, centro commerciale

Fantastico, il treno riparte da qui alle 22:00. Questo vuol dire che posso fare un giro per Cracovia, mangiare e fare qualche spesa per il viaggio fino a Vienna. Gran cosa il treno, gran cosa.



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