10 luglio – 26 ottobre 2014 Nel maggio del 1920 Virginia Woolf, durante il quotidiano appuntamento con il suo diario (a cui dedicava una mezza oretta dopo il tè), appuntò: «Vale la pena di notare, a mia futura memoria, che la forza creativa, che spumeggia così piacevolmente nel cominciare un nuovo libro, si acqueta dopo un certo tempo; e si va avanti più stabilmente. Il dubbio s’insinua alla chetichella. Poi ci si rassegna. La decisione di non mollare e il senso di una forma imminente aiutano a tener duro più di qualsiasi cosa».
A Londra presso la National Portrait Gallery sta per avere inizio una mostra interamente dedicata proprio all’intreccio di vita e arte in Virginia Woolf, una delle scrittrici più importanti e celebri del XX secolo. Questa vasta esposizione di ritratti e di raro materiale d’archivio vuole esplorare la sua vita e i successi ottenuti nelle vesti
di romanziera, intellettuale, attivista e figura pubblica. Curata dalla biografa e storica dell’arte Francesca Spalding, la mostra include i ritratti della Woolf realizzati da Vanessa Bell e Roger Fry e le fotografie di Beresford e Man Ray, così come alcune immagini della sfera privata in compagnia di amici e familiari. Attraverso una approfondita ricerca ed un attento percorso vengono analizzati e portati alla luce i primi anni dei successi letterari della Woolf accanto ad aspetti solitamente meno noti. Fanno parte della mostra anche molti oggetti personali tra cui lettere, diari e libri.Per tutto il periodo dell’esposizione vi saranno degli eventi collaterali come letture e workshop riguardanti la nota scrittrice; per verificare il programma completo suggeriamo di visitare il seguente sito:
http://www.npg.org.uk/whatson/virginiawoolf/home.php
Le parole di Virginia Woolf sono tratte da Diario di una Scrittrice, Minimum Fax.
Le foto qui presenti sono state tratte dal sito della mostra.