Rimasi completamente senza fiato. Il letto più vicino alla porta era coperto di rose. Di quelle a stelo lungo. Noah mi aveva regalato dei fiori… per la prima… primissima volta. A dispetto della rabbia e del dispiacere di prima, ogni centimetro quadrato di romanticismo dentro di me strillò di gioia.
«Non mi dispiace di averti difeso.» Noah se ne stava appoggiato al muro accanto al letto, con le braccia incrociate sul petto. «Ma mi dispiace di averti fatto soffrire, perciò Echo, parlami. O urla. Qualsiasi cosa… ma non il silenzio.»
“Un’estate contro” è la traduzione italiana di “Breaking the rules” il sequel della storia di Noah e Echo che Katie McGarry ha deciso di scrivere per accontentare i suoi fan, portata in Italia da De Agostini. Temporalmente si colloca tra “Oltre i limiti” (Pushing the limits) e “Scommessa d’amore” (Dare you to) e inizia subito dopo il diploma dei due protagonisti, seguendoli nell’adattamento a quella vita insieme che sembrava solo un vago miraggio. Sono rimasta sorpresa, non pensavo fosse necessario un altro libro alla loro storia, ma vederli affrontare problemi latenti nella loro relazione è stato interessante, non particolarmente sconvolgente, ma sicuramente di impatto.
Sono passati due mesi da quando Echo e Noah hanno deciso di lasciarsi tutto alle spalle e partire per un viaggio. Un viaggio pieno di sogni e di speranze, lungo un’estate. Prima di partire Echo si era prefissata due obiettivi. Primo: dimostrare a tutti di avere un vero, inconfondibile talento per l’arte. Secondo: esplorare sotto ogni aspetto la relazione con Noah. Ma entrambi i propositi si sono presto rivelati più difficili del previsto. E ora, a una settimana dalla fine della vacanza, Echo non si sente affatto cambiata: è ancora la stessa ragazza insicura e tormentata di sempre. Anche Noah aveva un sogno da realizzare durante l’estate: diventare l’uomo perfetto per Echo. Per riuscirci era pronto a tutto, anche a mettere fine alla fama di cattivo ragazzo. Ma l’incontro con Mia, una sua ex convinta che la storia con Echo sia solo una parentesi momentanea, mette a dura prova tutte le sue buone intenzioni… L’amore e la fiducia basteranno ai due ragazzi per superare le nuove prove che li aspettano?
Vi capita mai di chiedervi che cosa succede ai personaggi quando finisce un libro? Vi è capitato mai di cercare risposte? Ci sono quei finali aperti, che lasciano spazio ad nuovo mondo, ad una nuova storia da raccontare e da leggere. La McGarry ha sfruttato i suoi giovani protagonisti, per scrivere una romance new adult, sicuramente più matura di “Oltre i limiti” ma allo stesso tempo rivestita di quella spensieratezza che caratterizza l’estate e l’amore adolescenziale. Non regge il confronto con il primo libro, che sicuramente è più ricco di intreccio e di angst, ma appaga il bisogno intrinseco del lettore di saperne di più. Sono sempre Echo e Noah che raccontano la storia a capitoli alternati, in questo viaggio on the road che li porterà a scoprire che la vita non è mai facile, che una storia d’amore ha bisogno di cura e fiducia, che i problemi non si cancellano con un colpo di spugna. Entrambi devono fare i conti con la paura dell’abbandono, con la sensazione di perdere le persone più importanti per loro. Echo con le cicatrici che le ricoprono le braccia, e quel bisogno di nascondersi agli occhi della gente, che non capisce la sua paura e la sua pena. Noah con i fratelli in affido e un contatto che non avrebbe mai immaginato di avere. Il viaggio, tema ricorrente è sia fisico che psicologico, in uno scoprirsi che sconvolge i sensi e mette alla prova la loro storia. Echo sente il bisogno di superar le sue paure più profonde, in un mettersi continuamente alla prova con i suoi quadri. La pittura resta un conforto e uno sfogo, un modo per esternare i suoi sentimenti anche quando questi sembrano insormontabili. Echo è sveglia, intelligente, ma completamente insicura quando si tratta di relazioni amorose, considerando come Noah invece, abbia più esperienza di lei. Il dubbio di non essere abbastanza l’avvicina e allo stesso tempo la allontana dal ragazzo, tormentato dalle stesse paranoie. Noah, da sempre il bad boy, con la sigaretta in bocca, qualche rissa a suo carico e la facilità a farsi prendere dall’ira e dalla gelosia, vuole essere l’uomo perfetto per Echo, il suo sostegno, colui in grado di portarsi dietro non solo i suoi problemi ma anche quelli della sua donna, in un atto che non è solo pericoloso, ma anche controproducente. Noah dovrà capire che un rapporto si costruisce e si mantiene in due e che può mostrarsi debole di fronte a Echo. La ragazza invece dovrà capire che ci sono vari tipi di forza, vari tipi di sacrifici, vari modi per dimostrare di essere forti.
I problemi sono all’ordine del giorno, soprattutto quando i due prendono la via di casa e la solitudine del viaggio sta per svanire. Come fare a mantenere salda la loro relazione quando la realtà è appostata dietro l’angolo pronta a colpire le spalle? Mi ha molto colpita il realismo della storia tra i due protagonisti, quel senso di sospensione e anche la bravura della McGarry di mantenere la loro storia in un contesto facilmente riconoscibile, che si sfugge alle convenzioni, ma pure mantiene i confini di una storia per adolescenti. E alla fine, i due protagonisti, si ritrovano più forti e più vicini che mai.
L’ambientazione molto definita, è quella del Colorado, in una piccola cittadina di provincia, con un grande genio dell’arte, una antipatica ex e un campeggio che di certo non si potrà dimenticare. Lo sfondo ideale per confessioni e riappacificazioni e sicuramente un luogo che diventa un simbolo per due ragazzi, a cui riandare con la memoria, uno di quei posti magici, dove il tramonto diventa unico e le ombre possono spaventare in maniera inquietante.
Il particolare da non dimenticare? Un quadro in una vetrina…
Un sequel che di certo mantiene le promesse, che appaga la curiosità del lettore e intrattiene, regalando un bookboyfriend di tutto rispetto. Una storia fatta di conquiste e scoperte, litigi e riappacificazioni e che non smette di stupire per la sua intensità.
Buona lettura guys!
Ringrazio immensamente De Agostini per avermi regalato la splendida opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione. Ve ne sono immensamente grata.
La Serie “Pushing the limits”:
- Pushing the limits (Noah + Echo) in italiano “Oltre i limiti” per De Agostini YA