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Un ex componente di Darkside Games rivela la sua verità sul caso Phantom Dust - Notizia - Xbox One

Creato il 12 aprile 2015 da Intrattenimento

Il gioco è stato affidato a un altro team dopo una fase iniziale tribolata

Secondo quanto riportato finora, il motivo ufficiale per cui lo sviluppo del reboot di Phantom Dust è stato tolto al team esordiente Darkside Games e affidato a qualcun altro riguarda il mancato soddisfacimento delle aspettative di Microsoft.
Ebbene, un ex componente dello studio ha rilasciato un'intervista a Kotaku in cui rivela i retroscena di quanto accaduto, dicendo che tutto è cominciato all'E3 2014, quando è stato mostrato il trailer del gioco senza che gli sviluppatori ne fossero a conoscenza. Il progetto era ancora agli stadi iniziali, dunque il team è rimasto scioccato quando Microsoft ha annunciato Phantom Dust e mostrato quel video, a maggior ragione perché non includeva alcun asset realizzato da Darkside Games.
"Non sapevamo che l'avrebbero mostrato al pubblico", ha detto l'ex componente. "In pratica ci è stato detto semplicemente 'Ehi, date un'occhiata alla conferenza all'E3'. Tutto il team era riunito in salotto a guardare la TV con una Xbox, e all'improvviso hanno trasmesso il trailer in CG da due minuti. Lì per lì siamo rimasti positivamente meravigliati, ma poi abbiamo visto che non avevano utilizzato nessuno dei nostri asset, né dei card pack, niente di niente. In pratica ciò che hanno mostrato non aveva nulla a che fare con il gioco che stavamo sviluppando. Non avevamo idea di ciò che sarebbe successo, abbiamo quindi pensato 'Cavoli, ora i fan si aspettano personaggi fatti in quel modo, ma non è così che stiamo lavorando'."
All'epoca il team non poteva rivelare a nessuno di essere al lavoro su Phantom Dust, né Microsoft ha annunciato la cosa. "È stato molto triste, in pratica mostrava una scarsa fiducia nei nostri confronti", ha detto l'ex componente. Lo sviluppo del progetto è entrato nella fase piena due mesi dopo l'E3, ad agosto, ma sembra che le richieste di Microsoft abbiano cominciato a farsi sempre più frequenti, alzando la posta fino al punto in cui il team non avrebbe mai potuto soddisfarle, considerato il budget di cinque milioni di dollari.
"Ci chiedevano di fare determinate cose molto rapidamente", ha detto la fonte, "e noi continuavamo a rispondergli che era impossibile riuscirci con il budget che avevano stabilito. Non c'erano proprio margini. Dopo aver speso due milioni, Microsoft ha deciso di fermare i lavori per evitare ulteriori perdite." Per Darkside Studios, la cosa si è tradotta nella chiusura quasi completa dell'attività, con l'abbandono di quasi tutti i componenti principali del team, benché una piccola parte sia ancora impegnata in progetti di minore entità.
Fonte: VG247.com

Un ex componente di Darkside Games rivela la sua verità sul caso Phantom Dust


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