Essendo agnostica, sono senza dubbio la persona meno indicata per commentare l’avvenimento in questione, ma il fatto che il nuovo Papa si sia recato in un carcere minorile per effettuare la tradizionale lavanda dei piedi del giovedì santo a dei ragazzi, tra i quali alcuni di fede islamica, non lo ritengo opportuno, solo perché tra le due religioni – cristiana e musulmana – non esiste reciprocità ed anche perché i musulmani riterrebbero il gesto come un atto di sottomissione al loro credo, venendo travisata da loro questa azione, interpretandola come umiliazione anziché atto di umiltà.
Resta inteso che è una mia personalissima opinione…